«È inaccettabile -spiegano il segretario della Cisl Fortunato Mannino e il direttore Inas Claudio Delle Monache -che ancora oggi si possa morire per “lavorare”, è inaccettabile che ancora oggi siamo costretti a parlare di morti bianche. In una società civile occorrerebbe fare di più per prevenire ed evitare gli infortuni sul lavoro, in simbiosi e in stretta collaborazione con gli enti preposti. L’Inas Cisl, insieme alla Cisl, è da sempre impegnato nella tutela di questi lavoratori, ma più importante è la prevenzione, ecco perché bisogna tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica"
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