"Lorenzo Parelli è morto pensando di essere a scuola, schiacciato da un trave di 150kg. Lorenzo è morto per il profitto di qualcuno". Con questa frase è stata aperta la manifestazione organizzata dalla Rete degli studenti medi nel pomeriggio di ieri, a piazza della Rocca. A manifestare accanto agli studenti, anche i sindacati, che hanno ribadito come in Italia sia ancora totalmente assente la "cultura della sicurezza sul lavoro". Tra loro, anche Rifondazione comunista, con la docente Roberta Leoni intervenuta per ricordare come la vera lotta degli studenti dovrebbe essere quella di mandare in pensione gli adulti.
A criticare fortemente la legge 107, legata all'introduzione dell'alternanza scuola-lavoro, anche Maria Grazia Chetta di CGIL: "Parliamo di un provvedimento che è stato approvato a colpi di fiducia e che lascia trasparire un modello pericoloso, che induce i ragazzi a credere che il lavoro non sia retribuito.