La prima apertura su una trattativa che, seppur difficile, continua ad andare avanti a piccoli passi. E poi: la possibilità di cambiare girone e un mercato che inizia a muoversi con più velocità. La data fatidica per la quasi totalità dei club di calcio italiani è stata quella del 30 giugno. Nell’ultimo giorno del primo mese estivo infatti, si chiudono i conti con la stagione precedente, i rapporti di natura contrattuale ed è come se iniziasse ufficialmente un nuovo anno.
Nessun spumante o botto di mezzanotte però, ma un certo rilassamento (se le cose vanno per il verso giusto) per un capitolo che si chiude e un altro tutto da scrivere che si apre. In questa dimensione non fa eccezione il Monterosi che sta iniziando a pianificare con più celerità la nuova stagione da vivere ancora in serie C. Il mercato vero e proprio entrerà nel vivo dalla prossima settimana, ma intanto sullo sfondo resta la questione stadio Rocchi con i biancorossi che non hanno perso tempo opzionando l’Ettore Mannucci di Pontedera ma che sono anche consapevoli che la soluzione Viterbo, resta sempre quella più comoda e preferibile.
Dopo giorni di rapporti freddi e punzecchiature con il patron gialloblù Marco Arturo Romano, arriva la prima apertura del presidente monterosolino Luciano Capponi che non nega la possibilità di rivedere il Monterosi a via della Palazzina. «Al momento abbiamo un accordo con Pontedera e personalmente ritengo chiusa la possibilità di vedere il giocare il Monterosi a Viterbo – spiega Capponi – è vero però che nel calcio come nella vita tutto può accadere all’improvviso; quindi non escludo neanche questa opzione».
Un’apertura sostanziale con il direttore sportivo del Monterosi Fabrizio Lucchesi, che sta portando avanti il dossier cercando di limare su un prezzo che i biancorossi vorrebbero far scendere ulteriormente.