Monterosi, il direttore generale Lucchesi parla a ruota libera: «Menichini resta e noi cresceremo»

Monterosi il direttore generale Lucchesi parla a ruota libera. «Menichini resta e noi cresceremo»
di Marco Gobattoni
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Sabato 14 Maggio 2022, 13:11

Mentre risponde al telefono sta in sede a lavorare. «La stagione è stata ottima ma nel calcio del passato ci si dimentica subito ed io sto lavorando per il futuro». Il futuro è quello del Monterosi e al telefono risponde il direttore generale del club biancorosso Fabrizio Lucchesi. Tante esperienze in piazze importanti, Roma e Fiorentina su tutte, ma poi anche la capacità di calarsi in una realtà piccola e nuova come quella del Monterosi. Il mercato estivo e quello di gennaio, hanno consentito ai biancorossi di ottenere un accesso ai play-off storico; un punto da cui ripartire per crescere e migliorarsi.

Direttore Lucchesi: soddisfatto della stagione?

«Come si fa a non esserlo. Abbiamo fatto 30 punti nel girone di ritorno, centrando una qualificazione ai play-off che sarebbe potuta essere anche più lunga. Siamo passati attraverso il doloroso esonero di mister D’Antoni, con l’arrivo di Menichini che ha creato una forte simbiosi tra squadra e allenatore».

Già Menichini: sarà lui l’allenatore del prossimo anno?

«Con il mister ci legano affetto e stima. Si è preso una settimana di riposo e noi siamo alle prese con le chiusure ammnistrative di fine stagione. La prossima settimana ci incontreremo ma credo che la sua conferma sia una formalità».

Notizia importante quindi….

«Assolutamente sì: Menichini è una garanzia del progetto Monterosi».

Un progetto incentrato sui giovani: siete la squadra più in erba di tutta la serie C.

«E di questo ne andiamo fieri.

Abbiamo creato un gruppo di ragazzi e uomini veri: quando si sono salutati dopo Francavilla più di qualcuno piangeva».

Sta già lavorando sul Monterosi che verrà?

«La squadra ha facilitato il mio compito salvandosi con largo anticipo. Abbiamo diverse richieste anche da categorie superiori per i nostri gioielli a cui non negheremo un’esperienza importante. Alcuni calciatori andranno, altri arriveranno ma la nostra intenzione è quella di ripartire dall’ossatura di quest’anno».

Il presidente Luciano Capponi vuole la serie B.

«Lui è il sognatore, io sono quello pragmatico. La nostra coppia funziona alla grande per questo. Stiamo lavorando per accontentarlo ma bisogna procedere per gradi».

Il prossimo anno giocherete ancora al Rocchi?

«Questo è un dente che duole. Grande stadio nel quale ci siamo trovati benissimo ma il costo è importante. Presto inizieranno i lavori di ristrutturazione del nostro Marcello Martoni. Vediamo i tempi: dopo i play-out della Viterbese ne parleremo e mi faccia dire una cosa».

Prego.

«La Viterbese deve salvarsi. La pratica si è complicata, ma la società e la città meritano la salvezza».

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