Montefiascone, De Santis contro Danti: la sfida ora è sui programmi

Elezioni comunali
di Federica Lupino
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Martedì 21 Settembre 2021, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 13:19

A Montefiascone, dopo il pronunciamento del Tar che ha riammesso la lista di centrosinistra, nella sfida per il Comune tornano due concorrenti: da un lato, Giulia De Santis, con “Montefiascone merita” appoggiata da Pd, Patto civico, Sinistra di Montefiascone, Comitato civico Montefiascone rinasce e membri della società civile; dall’altra il centrodestra che schiera Andrea Danti (già primo cittadino tra il 2009 e il 2010) con la lista “Insieme”.

La 34enne De Santis ha studiato giurisprudenza all’Università di Perugia e collabora con la segreteria particolare dell’assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio. All’attivo ha esperienze nel cda di Villa Serena e come consigliere di minoranza al Comune. “A differenza di altri, noi crediamo che la base sostanziale per vincere le elezioni siano le idee e il rapporto con il cittadino. Dobbiamo invertire la tendenza che a Montefiascone vede prima i personalismi, poi il bene comune”.

De Santis poi sottolinea che “è necessario cambiare radicalmente questo modus operandi, partendo per esempio dalla cultura, organizzando eventi di caratura regionale e, in prospettiva, nazionale. Occorre una nuova classe dirigente che possa intervenire direttamente sulle decisioni politiche del territorio. Sì al consiglio dei giovani per far avvicinare i ragazzi alla politica, così che possano contribuire con idee innovative. Inoltre, la trasparenza e l’onestà tra amministratori e cittadini”.

La principale caratteristica della squadra di De Santis? “Siamo una vera e propria lista civica – assicura - basata sul rinnovamento accompagnato dall’esperienza, fondamentale per guidare la nuova classe dirigente in un percorso amministrativo.

Abbiamo tanti giovani e molte donne. Siamo l’alternativa ad una lista che essenzialmente rispecchia l’amministrazione uscente, in cui cambia solo il candidato sindaco”.

Dall’altro lato della barricata Danti. 54 anni, laureato in giurisprudenza, avvocato dal 1996, assessore alla Provincia di Viterbo dal 2010 al 2015 e dal 2020  vicepresidente della Camera civile di Viterbo. “I principali pilastri del nostro programma – spiega Danti - sono l'organizzazione urbana e la viabilità, il recupero del centro storico, facendo leva al massimo sul turismo e sulla cultura”. Rispetto alla concorrente, per il candidato di centrodestra la propria lista “si caratterizza principalmente per elementi con esperienza e competenza. Dopo l’emergenza pandemica - dichiara - Montefiascone ha bisogno di un progetto serio e concreto. Sull'altra lista desidero non esprimermi”.

Però qualche frecciatina la lancia: “Con tutto il rispetto per la candidata sindaco e per i membri della lista M5S/Pd, credo che Montefiascone – suggerisce  Danti - abbia un assoluto bisogno di un sindaco con un’esperienza amministrativa alle spalle e di una squadra che abbia la piena consapevolezza di quello che deve e può essere fatto. Inoltre, nonostante sia fiero di aver unito in una sola lista il centrodestra, i montefiasconesi avrebbero con me un sindaco indipendente dalle logiche partitiche e correntizie”.
 

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