È la settimana più affollata dell’estate sul litorale Viterbese, con picchi di 50mila persone solo a Montalto. Anche se per gli operatori turistici quest’anno c’è un calo di visitatori, tuttavia sono molte le presenze al lido in questi giorni a ridosso Ferragosto.
Le iniziative per attrarre gente comunque non mancano: Alessandro Grani da maggio a ottobre organizza escursioni in canoa e a piedi lungo il fiume Fiora, che dalla Toscana sfocia al mar Tirreno. «Abbiamo ampliato l’offerta - dice Grani - organizzando escursioni anche con un pizzico di avventura tra le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della Maremma. Una buona parte dei nostri escursionisti vengono da Roma, ma ci sono anche francesi, olandesi e tedeschi che piace avventurarsi facendo nuove esperienze, e il nostro territorio offre queste opportunità». Il percorso in canoa parte dalle cave di Manciano (Grosseto) fino ad arrivare a Ponte San Pietro nel territorio di Ischia di Castro nel viterbese. Un tragitto sul fiume di circa sei chilometri dove è possibile ammirare la flora e la fauna di questo tratto, in cui un tempo veniva calpestato dagli etruschi.
L’escursione ha una durata circa di quattro ore che molti turisti ripetono nell’arco dell’anno. È invece di circa un’ora e mezza la camminata che dal castello di Vulci arriva fino al laghetto del Pellicone, all’interno del parco naturalistico e archeologico dell’antica città etrusco-romana.
Non mancano comunque le passeggiate a cavallo tra i sentieri della Maremma e le visite alle necropoli di Vulci. Anche quest’anno non è mancata la serata di osservazione astronomica nello splendido scenario della Cuccumella a Canino. In collaborazione con il Grag è il gruppo astrofili “Galileo Galilei” di Tarquinia, è stato possibile osservare con i telescopi i pianeti e le principali costellazioni.