Montalto: la notte della Movida, rafforzati i controlli, isolati i più violenti

Montalto: la notte della Movida, rafforzati i controlli, isolati i più violenti
di Marco Feliziani
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Lunedì 25 Luglio 2022, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 17:24

Sono le 22, il Lungomare Harmine è pieno di gente. Le famiglie con i bambini piccoli sono a passeggio, tantissimi ragazzi oltre i vent’anni e migliaia di ragazzini si sono già incontrati tra loro pronti a fare nottata. È un sabato d’estate qualunque a Montalto Marina dove inizia la movida fino all’alba, i locali si riempiono con la musica che pervade le strade del lido.

Al Centro Servizi di via Tevere ci si diverte con i balli di gruppo e un folto pubblico è lì ad ascoltare musica e bere qualcosa. Le ore passano ed è scoccata la mezzanotte, siamo nel cuore della movida: si rafforzano i controlli dei carabinieri che per tutta la notte monitoreranno il grande flusso di gente che da Orvieto, Montefiascone, Viterbo e gli altri paesi della Tuscia si riversano al mare.

Alla rotonda, all’ingresso del lido, sabato erano presenti i carabinieri con cinque pattuglie dell’Arma che hanno effettuato un intenso posto di blocco. I militari hanno controllato scrupolosamente ogni occupante delle auto ed effettuato anche perquisizioni personali e veicolari. A Montalto Marina nel weekend si entra così, le forze dell’ordine devono garantire la sicurezza di cittadini e turisti. È un loro dovere.

È l’una di notte e tra le vie del lido le famiglie sono oramai rientrate in casa, in giro ci sono solo i giovani. C’è la fila all’ingresso della discoteca e dei locali, ma nel frattempo qualcuno sotto l’effetto dell’alcol ha già alzato le mani. Una manciata di secondi e scatta la rissa. Si forma il gruppetto e si sentono le urla delle ragazzine di lasciar perdere, ma continuano a volare schiaffi e calci.

Arrivano le forze dell’ordine e tutti si dileguano come formiche, come se non fosse successo niente.

«Non sanno divertirsi - dice una signora - e pensano solo a bere. Montalto è così da qualche anno». Tra i tanti ragazzini uno racconta di venire da Ischia di Castro e che a Montalto si diverte molto. «Mi hanno accompagnato qui i miei genitori - spiega - poi mi vengono a riprendere più tardi. Molti di noi vogliono divertirsi senza creare problemi. Ci sono invece gruppetti che vogliono solo fare casino, sono quelli di Viterbo - dice - che non possono vedere i miei amici di Montefiascone. Ogni volta è così».

Il comune ha un piano, quello di attivare il daspo urbano: chi commette atti di violenza verrà allontanato dal territorio. Sarà approvato al prossimo consiglio comunale. Nella notte sono talmente tanti i ragazzi che occupano la strada che le auto hanno difficoltà a passare tra la folla; spesso la security di un locale è costretta a intervenire per fare spazio. Tra un bicchiere di vodka con l’aggiunta di red bull si sente un ragazzino dire: «Dove sono le guardie? Aspettiamole, gli spacchiamo la macchina». Di certo non lo avrebbe mai fatto, è un ragazzino un po’ ubriaco che si fa grande con gli amici.

Alle 2:30 il grande flusso di gente è terminato, di minorenni in giro se ne vedono pochi. È la fascia oraria di quelli più grandi che vedranno sorgere il sole. All’alba è tutto finito, in azione ci sono i mezzi della nettezza urbana che ripuliscono le strade. Quello che rimane a terra è il riassunto di una notte qualunque del sabato sera al lido di Montalto.

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