Molestatore seriale, arrestato a Roma il “ciclista” che aveva colpito anche a Viterbo

Polizia
di Maria Letizia Riganelli
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Giovedì 20 Ottobre 2022, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 19:31

Arrestato il ciclista molestatore seriale. E’ finito in manette l’uomo che nel 2021 aveva aggredito diverse donne nella Tuscia. A mettere fine alla sua carriera sono stati gli agenti del Commissariato di polizia Salario Parioli di Roma. Il 54enne di Capranica è stato arrestato per violenza sessuale la settimana scorsa dopo essere sfuggito per poco alla Squadra Mobile di Viterbo che da tempo era alle sue calcagna.

Diverse infatti sono state le segnalazioni arrivate in Questura nell’autunno dello scorso anno. Almeno 5 quelle che hanno portato all’apertura di un fascicolo per violenza sessuale e a iscrivere il nome del presunto predatore sessuale sul registro degli indagati. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti di Viterbo il 54enne agiva seguendo un preciso modus operandi: vestito da ciclista si avvicinava per chiedere informazioni alle donne che passavano per strada o che facevano jogging in zone di campagna. Chiedeva sempre se sapevano se nei paraggi ci fosse uno spazio aperto per allenarsi e se erano così gentili da indicarglielo. Per camuffare l’accento avrebbe anche chiesto “aiuto” utilizzando la lingua inglese.

Probabilmente per rendere ancora più complessa l’identificazione da parte delle forze dell’ordine.

Ma una volta ottenuta l’informazione richiesta metteva in atto, a sorpresa, le sue molestie a sfondo sessuale. Tentava di bloccare le donne per molestarle, violentarle. Cinque episodi sarebbero avvenuti a Viterbo e provincia. E sarebbero solo quelli venuti alla luce, grazie alle denunce presentate dalla vittime che hanno chiesto l’intervento della polizia. Durante la fase di indagine la Questura attivò anche un numero di telefono per raccogliere testimonianze e altre donne telefonarono descrivendo il ciclista molestatore seriale: mezza età, corporatura nella media. Un perfetto chiunque senza segni particolari.

A parte uno strano uso della lingua inglese. Gli agenti però in poco tempo riuscirono a dare nome e cognome al molestatore e a portare tutto in Tribunale nel tentativo di bloccare la sua “attività”. L’uomo, probabilmente sotto pressione per il lavoro della Squadra Mobile, deve aver deciso di trasferire a Roma il suo modus operandi. Nella capitale dove sarebbe stato colto in flagrante. Ora il fascicolo aperto per violenza sessuale contro il 54enne è diventato ancora più pesante. Con l’arresto effettuato nella capitale aumentano le accuse e la sua posizione, giuridicamente, potrebbe diventare ancora più complessa.

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