Mezz’etto di cocaina nascosta nella busta del pane, di nuovo in manette 40enne di Viterbo. L’uomo è stato fermato per un controllo dalla Squadra Mobile l’altro ieri. Era in auto con la moglie e stavano andando a prendere i figli a scuola. Gli agenti lo tenevano d’occhio da un po’ perché sospettavano che in realtà non avesse mai smesso di portare avanti la sua attività illecita.
Durante il controllo la Mobile ha trovato nella busta del pane 56 grammi di cocaina. Durante la perquisizione personale sono saltati fuori anche 800 euro, probabilmente provento di spaccio. Il quarantenne è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacente. Dopo una notte nelle camere di sicurezza l’uomo ieri mattina è arrivato davanti al giudice del Tribunale di Viterbo per la convalida. Su una sedia a rotelle, a causa di un problema alla gamba, l’imputato avrebbe ammesso che i 56 grammi era suoi. «Sono per uso personale - ha detto durante la direttissima - non erano per lo spaccio».
L’uomo, che non era nuovo a reati in materia di stupefacenti, era stato già arresto a maggio scorso per lo stesso motivo.
Sono più di due i chilogrammi di cocaina sequestrati negli ultimi mesi dalla Squadra Mobile di Viterbo. Polvere bianca tolta dalle strade di Viterbo e destinata al macero.