La situazione attuale è esattamente quella di ieri: in via Corrado Alvaro, via Filiberto Boccacci, via Domenico Bastianini e via dei Bersaglieri è tutto vuoto, ci sono solo i cartelli di divieto di sosta e la segnaletica ancora fresca di vernice che delimita, numerandolo, il posizionamento di tutti i banconi. Che però sono assenti.
Terri aveva annunciato a Il Messaggero che gli ambulanti avrebbero presentato ricorso al Tar basandosi su una serie di lacune nell'iter che ha portato allo spostamento: dalla mancata notifica ai tempi, che avrebbero dovuto partire con il countdown sei mesi prima, mentre la delibera che ha portato allo spostamento, proposta dai capigruppo di maggioranza, è stata presentata e approvata in consiglio nel giro di pochi giorni.
E ha anticipato che stamattina avrebbero fatto una passeggiata fino a palazzo dei Priori per consegnare al sindaco Giovanni Arena i risultati della petizione contro lo spostamento dei banchi al Carmine, ovvero le circa 1.500 firme raccolte. Nelle ultime ore sui social è partito anche lo sfottò verso i partiti che governano il Comune, che hanno annunciato "Vittoria" per la storica impresa di liberare il parcheggio del Sacrario dal mercato dopo anni. Alla luce dei fatti però appare più come una sconfitta. Se non della guerra, almeno della prima battaglia.
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