Mercato, con i lavori in piazza della Rocca c'è l'alternativa Valle Faul `

Mercato, con i lavori in piazza della Rocca c'è l'alternativa Valle Faul `
di Luca Telli
2 Minuti di Lettura
Venerdì 14 Aprile 2023, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 08:21

IL TEST
Il ritorno in centro del mercato del sabato potrebbe slittare di due mesi. Inizialmente previsto per giugno, gli ambulanti potrebbero dover attendere fino ad agosto. Così nel caso in cui la scelta per la nuova location dovesse cadere su piazza della Rocca. «La sindaca - spiega il delegato di Goia Fenapi, Vincenzo Cardenia - ci ha messo davanti a questa possibilità nel corso dell'ultima riunione, spiegando come i lavori che interesseranno piazza della Rocca dovrebbero protrarsi per circa due mesi».
Una via per lasciare il Carmine prima dell'inizio dell'estate tuttavia esiste: «C'è la possibilità di bypassare la scelta e puntare subito sul parcheggio di Valle Faul - continua Cardenia -. Prima di prendere un qualsiasi decisione però aspettiamo sabato». Domani infatti il cronoprogramma stabilito insieme dalla sindaca Chiara Frontini e dai rappresentanti del commercio ambulante (oltre alla Fenapi anche Anva Confesercenti) prevede la giornata pilota del ritorno in centro con i 55 banchi che si posizioneranno a piazza della Rocca. «Una location approvata da tutti gli ambulanti», spiega ancora Cardenia preoccupato, soprattutto, dal meteo e dalle minacce di pioggia: «Le previsioni non sono delle migliori. Speriamo che la prima al centro non sia accompagnata da freddo e acquazzoni perché renderebbe, di fatto, impossibile un giudizio sul riposizionamento del mercato».
Riposizionamento che potrebbe andare in discussione già la prossima settimana, quando sindaca e ambulanti dovrebbe sedersi attorno allo stesso tavolo per valutare i risultati del test. Le sensazioni, ad ogni modo, sembrano piuttosto positive. Fiducia, dopo tre anni passati al Carmine, è la parola d'ordine. «Il nostro obiettivo è restituire alla città il suo mercato - continua Cardenia -. Tornare in centro è il primo passo». Dal momento del trasloco al Carmine, vissuto quasi come una sorta di ghettizzazione, i commercianti avevano visto progressivamente calare i loro incassi: crolli che dopo il Covid hanno raggiunto punte del 70%. Il risultato era stato un progressivo svuotamento del mercato, dei quasi 50 banchisti ne erano rimasti meno della metà. Sui timori di un possibile ritardo di due mesi per il ritorno dentro le mura e il rischio di una nuova estate di difficoltà, Cardenia non si sbilancia: «Prima vediamo che succede poi, tutti insieme, valuteremo se sarà il caso di aspettare oppure scegliere il parcheggio di Valle Faul».
Luca Telli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA