Mercato in piazza della Rocca, è il giorno del giudizio: «Sarà un successo»

Mercato in piazza della Rocca, è il giorno del giudizio: «Sarà un successo»
di Luca Telli
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Sabato 15 Aprile 2023, 05:15 - Ultimo aggiornamento: 11:42

«Sarà una giornata speciale». E se il meteo non farà brutti scherzi Giulio Terri, presidente di Anva (Associazione nazionale venditori ambulanti) Viterbo, è sicuro: «Il mercato sarà un successo». Tre anni dopo l’ultima volta nel parcheggio del Sacrario gli ambulanti tornano oggi in centro, appesantiti dalle scorie del Covid, dalla crisi dei consumi e dagli anni di magra passati al Carmine.

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Quello di stamani a piazza della Rocca, dove il mercato tornerà comunque non subito - nel caso in cui i commercianti decidessero di eleggerla a loro nuova location preferendola all’altra opzione sul tavolo di Valle Faul, bisognerà infatti aspettare agosto termine previsto per i lavori nella piazza - sarà un mercato diverso: nelle sensazioni e nei numeri. «In 36 mesi sono cambiate tante cose – continua Terri - la crisi ha cancellato una fetta importante del tessuto commerciale ambulante». Il numero dei banchisti è sceso in maniera progressiva, svuotando il mercato e cambiandone la fisionomia che negli anni si era consolidata. «Dai 90 che ogni sabato affollavano il parcheggio del Sacrario siamo passati ai 75 del Carmine», spiega Terri. Che aggiunge: «Lì abbiamo vissuto l’incubo del Covid, lo stop forzato e il distanziamento che, insieme alla paura che ha tenuto lontano le persone dal mercato e agli incassi crollati, sono stati alla radice di un’ulteriore riduzione: in alcuni momenti in banchi erano una trentina».

L’emorragia aveva spinto gli ambulanti alla protesta a oltranza prima contro la giunta Arena, che aveva firmato il provvedimento di allontanamento dal centro, poi verso quella Frontini al termine della quale, dopo una lunga serie di incontri e tirate d’orecchio a distanza, compresa la lite scoppiata intorno al mercatino di Natale con uno scarico reciproco di responsabilità sulla sua cancellazione dopo 30 anni, era arrivato l’accordo per abbandonare il Carmine.

Una decisione decisiva per favorire il ritorno degli ambulanti e per considerare Viterbo di nuovo una piazza attrattiva.

«Oggi – continua Terri - saremo 55», tra banchi di abbigliamento e casalinghi con una piccola rappresentanza del settore alimentare dalle valutazioni dei quali uscirà la voce che, la prossima settimana, sarà portata alla sindaca. La giornata pilota di oggi infatti nasce con l’obiettivo di una valutazione sulla fattibilità del mercato a piazza della Rocca, sia dal punto di vista della viabilità che degli incassi. Dopo, ad ogni modo, anche il parcheggio di Valle Faul dovrebbe avere la sua chance, anche se una data al momento ancora non esiste. «Noi – conclude Terri - siamo pronti a ogni tipo di collaborazione. Oggi, intanto, ci godiamo questa giornata: il mercato del sabato deve stare al centro. Tutti insieme, giunta e ambulanti, ci siamo riusciti».

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