Mercatino di Natale, poche domande nonostante la proroga: rischio flop

Mercatino di Natale, poche domande nonostante la proroga: rischio flop
di Luca Telli
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Venerdì 18 Novembre 2022, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 18:55

Poche domande presentate, per il mercatino di Natale il Comune pensa a un cambio di destinazione. Sembra infatti che la proroga del bando, la scadenza inizialmente prevista il 27 ottobre e poi posticipata al 10 novembre, non sia bastata per superare la ritrosia dei commercianti convinti, spiegavano i rappresentati Anva una settimana fa, «della poca convenienza della piazza viterbese».

In tutto i banchisti dovrebbero non raggiungere le 15 unità contro i 34 lotti previsti, che nelle idee dell'amministrazione sarebbero dovuti andare a occupare via Marconi e piazza della Repubblica con una netta divisione tra l'area food (che rimarrà al Sacrario) e quella riservata a artigianato e abbigliamento. Un piano che se da una parte rispondeva alla richiesta della città «di animare più luoghi del centro storico invece di concentrare le manifestazioni in un unico punto», dall'altra comportava una mini rivoluzione al traffico per un mese (il mercato durerà dall'8 dicembre all'8 gennaio), al quale ora l'amministrazione potrebbe ripensare.

Dai commercianti, che nel pomeriggio di martedì sono stati convocati da Palazzo dei priori per una riunione informativa, era stata avanzata l'ipotesi di un ritorno al Sacrario, «un modo per fare massa critica ed evitare di dispersioni», per concentrare il passaggio in una sola zona e aumentare la possibilità di acquisti.

Proposta che sarebbe stata bocciata dall'amministrazione, che avrebbe aperto uno spiraglio sul dislocamento totale in piazza della Repubblica: idea che non piace a tutti i commercianti, alcuni dei quali potrebbero decidere di tirarsi indietro creando le basi per un flop.
Flop che potrebbe riguardare anche il mercato del sabato.

La sindaca aveva infatti dichiarato come i banchi natalizi in via Marconi e piazza delle Repubblica andavano visti come un test per il trasferimento di questo.

Spiegava Frontini come fosse «importante che gli operatori rispondano alla chiamata, nell'ottica di una progressiva riqualificazione del cuore cittadino». L'idea del mercato del sabato a via Marconi non entusiasmava gli ambulanti nonostante i due anni lontani dal centro, prima alternativa al Carmine resta infatti il parcheggio del Sacrario.

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