Medici introvabili, nei pronto soccorso di Viterbo arrivano quelli a gettone: costeranno 4 volte di più

Medici introvabili, nei pronto soccorso di Viterbo arrivano quelli a gettone: costeranno 4 volte di più
di Federica Lupino
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Venerdì 13 Gennaio 2023, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 16:59

Li chiamano medici a gettone. Sinora figure sconosciute negli ospedali del Viterbese ma che ora lavoreranno anche tra Belcolle, Tarquinia e Civita Castellana. Chi sono? Professionisti che ogni giorno – come avviene ormai da mesi in diverse strutture sanitarie del Paese - entrano negli ospedali, ingaggiati da cooperative esterne su affidamento delle aziende sanitarie, per coprire i sempre più numerosi buchi d’organico. E nella Tuscia al momento le carenze più gravi si registrano nei pronto soccorso.

Dal 2019 a oggi l’azienda sanitaria locale ha tentato di tutto: avvisi pubblici, mobilità, bandi per contratti a tempo indeterminato e non. Ma i riscontri sono sempre arrivati col contagocce. E allora ha ritenuto necessario “al fine di garantire i Livelli essenziali di assistenza, come richiesto anche dalla Direzione strategica, attivare un servizio di copertura di turni di guardia medica diurna e/o notturna presso i pronto soccorso aziendali con figure professionali che svolgano attività di pronto soccorso mediante procedura negoziata di massima urgenza, per un periodo di mesi tre, oltre eventuali mesi due di rinnovo, nelle more dell’espletamento del concorso pubblico per l’assunzione di dirigenti Medici nella disciplina di Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza, indispensabile allo svolgimento di tutte le attività necessarie”.

Chi fornirà i medici? Alla manifestazione di interesse lanciata dalla Asl il 6 dicembre (con scadenza delle domande di partecipazione il 12 dello stesso mese, poi prorogata al 15) ha risposto solo un operatore economico: l’Altavista società cooperativa sociale.

La coop, con sede a Sassuolo e che somministra medici in diverse Asl italiane, ha quindi ottenuto l’affidamento del servizio di copertura di turni di guardia medica diurna e/o notturna presso i pronto soccorso aziendali offrendo un prezzo unitario all’ora di 109,50 euro, Iva esente, per un totale complessivo di tre mesi, per la copertura di 13 turni mensili da 12 ore ciascuno per un importo di 256.230 euro, iva esclusa. Significa che arriveranno 5 medici gettonisti per un trimestre, ma con la possibilità di una proroga - come detto - per altri due mesi.

E qui si apre un ulteriore capitolo: il camice bianco a gettone in prestito dalle coop ai pronto soccorso di Viterbo, Tarquinia e Civita Castellana, avrà un costo di circa 110 euro l’ora, più iva, cifra di circa quattro volte superiore a quella percepita dallo specialista in servizio nello stesso reparto. Inoltre, tra il medico a gettone e il dottore dipendente della Asl ci sarà anche una differenza fiscale a favore del primo visto che ha accesso ai vantaggi fiscali, ovvero la flat tax.

Disparità di trattamento economico dei dipendenti anche nei confronti dei titolari di rapporto liberto professionali prorogati dalla Asl a metà dicembre per tutto il 2023: 4 a Belcolle, 2 rispettivamente a Tarquinia e Civita Castellana, lavoreranno per 48 ore a settimana (anziché 38, come da contratto) per 60 euro lorde all’ora, ovvero 2.880 euro settimanali e 11.520, sempre al lordo, mensili.

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