Maturità, nella Tuscia 2.500 gli studenti coinvolti. I presidi: "Sì agli scritti ma no alle mascherine"

Maturità
di Renato Vigna
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Martedì 31 Maggio 2022, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 16:09

Saranno oltre 2.500 gli studenti del Viterbese alle prese con l’esame di maturità. Una prova che segna il ritorno alla normalità dopo due anni in cui la pandemia aveva spinto il Miur a eliminare le prove scritte per ridurre al lumicino le occasioni di contagio. Eccoli, allora, i numeri della provincia: 2.423 candidati interni e 113 esterni, per un totale di 2.536 maturandi. Le classi interessate sono 134 mentre le commissioni coinvolte 67 suddivise su 42 sedi d’esame, ovvero plessi scolastici.

“Quello di Stato è – sostiene Andreina Ottaviani, dirigente dell’Iis Farnese di Caprarola e rappresentante dei presidi della Tuscia – il primo esame serio della vita di fronte a una commissione, anche se tutta interna e con il solo presidente esterno, che ti giudica. Il ritorno allo scritto è positivo, proprio in quest’ottica di serietà. È normale che dal punto di vista dei ragazzi sostenere solo l’orale fosse più semplice ma gli insegnati li hanno comunque preparati al ritorno agli scritti. Anche questo è un segnale di normalità dopo due anni dettati dal Covid”.

Si partirà il 22 giugno con la prima prova, quella d'italiano che sarà uguale per tutti. Saranno sette le tracce ministeriali tra cui gli studenti potranno scegliere. I maturandi avranno 6 ore di tempo per elaborare la proposta scelta, che rientrerà nelle tre seguenti tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario; analisi e produzione di un testo argomentativo; riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

La seconda prova avrà per oggetto le materie d'indirizzo e non sarà ministeriale: le tracce verranno scelte dalle commissioni e saranno uguali per tutto l'istituto.

E poi si chiuderà con l'orale. In questo caso, il colloquio si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione. Quindi, il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica; analizzerà poi le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Con la Maturità 2022 cambiano anche crediti e voti: 50 punti di credito per il triennio e 50 per le prove, suddivisi in 15 prima prova, 10 per la seconda e 25 per il colloquio.

Qualche difficoltà organizzativa, come tutt gli anni. “Nella mia scuola ho già predisposto un calendario di massima per agevolare chi verrà come presidente di commissione perché – spiega Ottaviani .  spesso i docenti fanno parte di diverse sotto-commissioni e nell’accoppiamento delle classi abbiamo tenuto conto degli incastri necessari”. Una nota polemica quella sull’obbligo delle mascherine. “

Le prove sono lunghe e le temperature già ora torride. Mentre vediamo – conclude la rappresentante dei presidi della Tuscia – concerti con decine di migliaia di persone e bar pieni senza ombra di protezione, che senso ha costringere i ragazzi a stare sei ore con la mascherina in locali con le finestre perennemente aperte? Secondo me, nessuno”.

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