VITERBO - La tela di Penelope ha graziato la Tuscia.
La forte perturbazione annunciata per questo fine settimana dai bollettini meteo fin a sabato sera non ha creato particolari disagi nei sessanta comuni della provincia di Viterbo.
Nella mattinata di sabato, quando il ciclone ha raggiunto la sua massima potenza, i vigili del fuoco sono intervenuti nella zona di Civita Castellana e Fabrica di Roma per alcuni alberi caduti sulla strada.
"Interventi di routine - spiegano i pompieri dalla sala operativa del comando provinciale - di giornate di questo tipo ce ne sono state di peggio".
Un allarme rosso che pian piano è andato svanendo, risparmiando la Tuscia da possibili allagamenti nelle zone più a rischio. A Montalto in tarda mattinata, quando la nube temporalesca sembrava ormai svanire, si è alzato un forte vento e gli appassionati di kitesurf ne hanno approfittato per cavalcare onde alte anche un metro e mezzo.
Le raffiche di vento hanno raggiunto i 30 chilometri orari, sfidando i gabbiani che si sono esibiti in volo in una danza di tutto rispetto. Anche Tarquinia è stata risparmiata, non si sono infatti registrati disagi alla popolazione. La protezione civile era stata allertata dalla sala operativa regionale già da giovedì e per tutta la giornata di ieri ha monitorato continuamente le zone più a rischio allagamenti.
Penelope sarà presente su tutta la Tuscia anche oggi e nei prossimi giorni con temperature in lieve picchiata. Cappotti dunque fuori dagli armadi, un cambio di stagione anticipato.