Maltempo sul litorale viterbese: esonda il Mignone, allerta nel weekend. Scuole chiuse nel capoluogo

Gli effetti della forza del vento a Pescia Romana
di Marco Feliziani
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Venerdì 15 Novembre 2019, 13:09 - Ultimo aggiornamento: 17:28
Il fortissimo vento di Scirocco e l'intensa pioggia non sta dando tregua un po' in tutta la Tuscia, dove i disagi maggiori si registrano a Nord del litorale romano.

A Tarquinia il sistema di Protezione civile era stato allertato da ieri, dai dati che i meteorologi aveva divulgato nei canali di informazione regionale. I corsi dacqua, continuamente monitorati, hanno raggiunto livelli d'allerta, come il fiume Mignone che in mattinata ha rotto gli argini nelle campagne al confine con Civitavecchia.



Vigili del fuoco, Aeopc, polizia locale e forze dell'ordine stanno lavorando per ripristinare le zone dove il vento ha causato la caduta di rami e alberi. I volontari sono intervenuti a Riva di Tarquini per la rimozione di un grosso pino caduto nei pressi di un campeggio.

Sulla provinciale Litoranea alcuni alberi sono caduti sulla carreggiata e la protezione civile ha provveduto subito a rimuoverli per consentire il regolare flusso veicolare. Sul posto anche il sindaco Alessandro Giulivi, costantemente in contatto con le autorità competenti per conoscere l'evolversi degli eventi.



A Montalto, invece, alla foce del fiume Fiora (foto sopra) il mare è entrato nel corso d'acqua per la forza del vento e la situazione è costantemente monitorata dalla Polizia locale.

Allarme maltempo, il sindaco di Viterbo ha firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (compresi gli asili nido comunali, convenzionati e privati) per domani, sabato 16 novembre. Nella stessa ordinanza  si raccomanda di usare l'auto solo se strettamente necessario e di limitare le uscite dalla propria abitazione.

La decisione del primo cittadino Giovanni Arena fa seguito all’ultimo bollettino diramato dall'Agenzia regionale di Protezione civile del Lazio che evidenzia condizioni meteorologiche avverse dalle prime ore del 15 novembre per le successive 24/36 ore.
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