È intenzionato a chiederlo subito l’avvocato Alessandro Diddi, nonostante non abbia ancora tutte le carte e nonostante agosto sia un mese di pausa per l’attività giudiziaria. L’ultima e unica volta, Marini era stato sentito a settembre dell’anno scorso. Per lui il pm ha rincarato la dose: tentata concussione oltre all’abuso d’ufficio.
«Contestazioni abbastanza opinabili per quanto riguarda la ricostruzione giuridica – commenta il legale – io rispetto il pubblico ministero che ha fatto sicuramente un grande lavoro, peraltro squarciando un velo su tante cose che hanno riguardato l’autorità giudiziaria nell’ultimo biennio a Viterbo».
Parlano gli avvocati Scacchi, Taurchini, Labate, Ratano e Sarno.
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