Ospiti per Santa Rosa: la crisi politica tiene a casa i vip, Salvini declina e la sindaca Raggi non si presenta

Il senatore Fusco e il deputato Durigon (Lega)
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Mercoledì 4 Settembre 2019, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 12:24
La crisi di governo manda in crisi le ospitate. Al Comune, quest'anno, è moria di grandi nomi. Tutta colpa - chissà - dell'esecutivo che ancora non c'è. Mai, insomma, tempismo fu più deleterio per togliere smalto alla sfilata di vip che, ieri sera, è risultata alquanto offuscata. Lontani sembrano i tempi in cui Matteo Salvini rubava la scena a Santa Rosa: è successo lo scorso anno, con l'ex vicepremier osannato dalla folla mentre veniva trasportato per le vie di Viterbo dai fedelissimi della Lega. Niente di tutto ciò.

«Probabilmente non era dell'umore. Temeva un riscontro diverso rispetto all'anno scorso», dice a microfoni spenti un illustre membro della giunta. L'invito glielo aveva recapitato di persona il senatore Umberto Fusco, ma non è bastato. Trombati loro malgrado molti super-ospiti, entrati ministri nell'elenco dei super-invitati stilato tra luglio e agosto e usciti come ex. Eppure, alcuni membri del Governo Conte-Uno avevano detto sì. Non ha declinato Marco Bussetti, ministro uscente dell'istruzione che elogia la festa di Santa Rosa. «Sono abituato a manifestazioni di questo genere che uniscono la tradizione delle comunità alla fede. Grazie a chi veglia su di noi». Non poteva mancare un passaggio sulla situazione politica nazionale. «Spero che chi verrà dopo di me sappia fare bene. Di sicuro troverà una situazione migliore di quella che hanno lasciato a me. Ci sono molti dossier da portare avanti, come quello sui precari e quello sulla formazione del personale di sostegno ai disabili».

Con Bussetti anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e dirigente della Lega, Giancarlo Giorgetti. Per la Regione Lazio, il presidente Nicola Zingaretti ha delegato Alessandra Troncarelli, assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali. «Ogni volta Santa Rosa sa trasmettere emozioni nuove e uniche. Grazie ai Facchini e grazie a tutta la città che anno dopo anno si uniscono intorno a questa festa», dichiara. Aficionados del Trasporto a Palazzo dei Priori, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri e la deputata nonché collega di partito, Renata Polverini.

«Vengo ogni volta che posso. Dal 2003 quando organizzai qui la riunione dei ministri europei della comunicazione mi sento un po' il protettore della festa», scherza Gasparri. Che non perde l'occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. «Oggi nella piattaforma Rousseau ha vinto il sì, era scontato: così ha deciso Grillo per confermare la sua volontà. Sono ladri di democrazia». Da segnalare il forfait di Virginia Raggi: il sindaco di Roma ha dato buca dopo le 19.

Se la crisi investe la politica, non sembra lambire affatto le casse comunali. Almeno quando si parla di buffet. Lo scorso anno, la spesa per rifocillare gli ospiti è stata di 9.900 euro. Ieri, invece, il costo totale era di 12.980 euro. Il Comune si aspettava una partecipazione maggiore? E invece le stanze di Palazzo dei Priori, così come le sedie, erano mezze vuote.
 
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