La Viterbese in fuga dal girone meridionale

Dopo l'insediamento della commissione in Lega Pro per la composizione dei gironi, la Viterbese passa ai fatti concreti per cercare di abbandonare il raggruppamento meridionale dove è inserita stabilmente ormai da 3 stagioni. Il presidente Marco Romano vuole stabilire da subito dei contatti sia con i vertici della Federcalcio che della Lega Pro. "Nei prossimi giorni chiamerò sia Gravina che Ghirelli" ha assicurato. Le ipotesi allo studio della commissione sono quattro, far rimanere i gironi come quelli attualmente in vigore, fare un girone nord e altri due secondo le direttrici tirreniche e adriatiche, oppure comporre tre gironi a livello nazionale con la formula del sorteggio. La Viterbese vuole abbandonare il raggruppamento meridionale per questioni logistiche. Come più volte ribadito dal numero uno di via della Palazzina Marco Romano, Viterbo risulta essere sempre una delle destinazioni più a nord del girone e la squadra gialloblù è quindi costretta ad affrontare viaggi lunghissimi in rasferta. Anche se i criteri per la composizione dei gironi non dovessero cambiare, la Viterbese spera di avere tutte le carte in regola per essere inserita nel girone A. "Mancano tante squadre toscane e questo dovrebbe favorirci" ha puntualizzato ancora Romano. Dopo la fine della stagione regolare lo scorso 2 maggio sono infatti retrocesse in Serie D senza passare per i playout Livorno, Pistoiese, Lucchese e Arezzo. C'è da sottolineare comunque che Arezzo e Lucchese sarebbero intenzionate a presentare domanda di ripescaggio.

Bisognerà poi valutare quello che succederà nel girone E della Serie D, dove attualmente il primo posto è occupato dal Montevarchi inseguito dal Trastevere. È chiaro che se i Capitolini riuscissero ad imporsi alla fine del campionato andrebbero sicuramente ad occupare un posto nel raggruppamento meridionale favorendo ancora di più il trasferimento della Viterbese nel girone A. Se fosse Invece il Montevarchi a vincere il campionato e ad essere promosso in Serie C la situazione della Viterbese si complicherebbe un po' di più. Il fatto che la squadra gialloblù punti a cambiare girone è confermato anche dalla scelta del tecnico Alessandro Dal Canto che non ha mai affrontato il raggruppamento meridionale, ma nelle ultime tre stagioni ha sempre allenato compagini che militavano nel girone A. Un piazzamento nei primi posti in classifica nel prossimo campionato sarà quanto mai importante in vista della riforma che potrebbe scattare già dalla stagione 2022/23 che prevederebbe una Serie C Elite ad un solo girone e poi la creazione di una categoria semi professionistica. Secondo alcune indiscrezioni, solamente le prime sei per ognuno dei tre gironi potrebbero accedere alla Serie C Elite. Nelle ultime tre stagioni in cui ha militato nel girone Sud, la Viterbese ha sempre raggiunto appena il dodicesimo posto.