La Stella Azzurra si gode la vittoria contro al capolista: «Possiamo dire la nostra»

«Abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi». Il colpo grosso messo a segno dalla Stella Azzurra contro la capoclasse Fortitudo Roma, rilancia le ambizioni del team di coach Umberto Fanciullo che ha confermato, che in questo campionato di C gold laziale può giocarsi le sue chance. Finalmente, oltre alle belle prestazioni che avevano contraddistinto tutte le precedenti uscite, sono arrivati anche i punti: «La vittoria di domenica, unità a quella di prima della sosta contro l’Alfa Omega - dice il tecnico della Ortoetruria - confermano che possiamo dire la nostra in questo campionato. Fare delle buone prestazioni non ci bastava più, servivano i risultati, sia per l’ambiente che per la classifica e finalmente sono arrivati». Quello contro la Fortitudo è stato un vero e proprio capolavoro dei viterbesi, che hanno comandato per tutti i quaranta minuti contro una squadra di grande valore. «Sapevamo che avremmo pagato dal punto di vista fisico, in maniera particolare sotto canestro - aggiunge Fanciullo - quindi abbiamo impostato la gara in una determinata maniera, devo fare i complimenti ai miei che hanno messo in pratica quello che avevamo provato, facendo una prestazione praticamente perfetta. Serviva essere concentrati e stare nel match dal primo all’ultimo secondo e ci siamo,riusciti.

Credo sia questa la chiave della vittoria». Una chiave di lettura di cui i biancostellati dovranno fare tesoro a partire dal prossimo match sul campo del Basket Roma: «Abbiamo capito che per spuntarla conto determinate squadre dobbiamo giocare in questa maniera - spiega l’allenatore della Ortoetruria - decisi e senza incappare in cali per tutti i quaranta minuti. La squadra ha dimostrato di poterlo fare, i giocatori che ho a disposizione hanno tutte le qualità per farlo, non ci resta che provare a giocarcela”. Prossimi incontri che sarà determinanti per il futuro dei viterbesi. Dopo la visita sul campo dello Basket Roma, ci saranno i cugini di Civitavecchia in casa. Fare bottino pieno vorrebbe dire approcciare alla fase a orologio, con ben altre credenziali. Ma ora bisogna pensare al prossimo incontro: «Giocheremo sul campo di una squadra partita con ben altre ambizioni - conclude - ma che si ritrova a quota 4 punti come noi, dovremo andare sul loro campo con il coltello tra i denti sapendo che è l’ultima chance per tornare in corsa per qualcosa di importante. Non eravamo partita sicuramente per puntare alla promozione, ma visti i risultati e la qualità del gioco vogliamo anche noi provare a dire la nostra».