Il Teatro romano di Ferento apre la 57ma edizione della stagione estiva, confezionata dalla direttrice artistica Patrizia Natale, e dà i numeri: 20 spettacoli, a partire da venerdì 15 luglio con un caposaldo fondamentale del repertorio della danza mondiale, “Giselle”, proposto dall’Ucrainian Classical Ballet, per finire il 18 agosto con il rodato (e più che applaudito) concerto degli Hotel Supramonte dedicato a Fabrizio De André; due location, da un lato il teatro, per gli spettacoli che inizieranno alle 21,15, dall’altro, l’area delle antiche terme, per quelli delle 19,30. Novità assoluta, annunciata dall’assessore comunale alla Cultura Alfonso Antoniozzi: un servizio di bus navetta dal centro di Viterbo a Ferento”.
A scorrere il programma risalta un patchwork di proposte che spaziano da “Le relazioni pericolose”, tratto dal romanzo epistolare di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, con Corinne Clersy (19 luglio), ai classici della drammaturgia di tutti i tempi come, il 26 luglio, “Edipo a Colono” di Sofocle, con Mamadou Dioume, o “Il processo” con Francesco Montanari, tratto dall’”Apologia di Socrate” e “Critone” di Platone (23 luglio).
Tra due concerti (28 luglio, Battisti Legend; 6 agosto, Beatbox: Magical Mistery Story, che farà rivivere la magica storia dei Beatles), e un balletto (2 agosto, Balletto di Milano, Carmen Suite / Tangos) risalta la presenza di grandi attori: il primo agosto, Tullio Solenghi, in “Odissea.
A sostenere la stagione teatrale di Ferento, insieme al comune di Viterbo, il ministero della Cultura, la regione Lazio, la fondazione Carivit, Ance e Archeotuscia.