Il virgolettato appartiene a Daniele Leodori, vicepresidente della Regione, incaricato di chiudere gli interventi con i quali i suoi colleghi hanno dato conto del proficuo rapporto di collaborazione che la “Tuscia” è riuscita ad allacciare con l’istituzione.
E così Enrica Onorati, assessore all’Agricoltura, ha illustrato il protocollo d’intesa per progetti in ambito agro-alimentare e ambientale che vedranno in prima fila i ricercatori Unitus che peraltro hanno fornito uno sostanzioso apporto alla formulazione delle linee guida dei recenti piani di sviluppo rurale. E invece Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, alla formazione e al diritto allo studio universitario, ha snocciolato i numeri (in termini di risorse e di partecipazione studentesca) delle borse di studio, dei programmi “Torno Subito” e “Porta Futuro”, non dimenticando il potenziamento dei servizi, prima fra tutti l’apertura del secondo punto mensa a Riello. Lodi sono arrivate anche dai “padroni di casa” (in quanto viterbesi) ovvero l’assessora alle Politiche sociali Alessandra Troncarelli e il consigliere Enrico Panunzi, che hanno sottolineato il ruolo svolto dall’università in termini di crescita sociale e culturale del territorio.
Nel novero delle iniziative contenute nel dossier predisposto da Ruggieri – che vale come una sorta di rendiconto del suo mandato di magnifico, in scadenza il prossimo 5 novembre – e realizzate in sinergia con la Regione, ne risaltano soprattutto tre.
La prima: l’apertura della “Biblioteca H24”, attiva tutti i giorni dalle 9 alle 24 e a breve anche la domenica. La seconda: la partecipazione il progetto “Dtt” (Divertor Tokamak Test), orientato alla realizzazione di un impianto sperimentale di fusione nucleare che è riuscito a ottenere dalla Banca europea degli investimenti un prestito di 250milioni di euro. La terza: il progetto “Screen” per lo sviluppo dell’economia circolare, finanziato (unico in Italia) dall’Unione europea.
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