L'ultima comunicazione da parte della società sportiva che gestisce l'immobile comunale è di domenica nel tardo pomeriggio: «Buonasera. Stiamo risolvendo le ultime note problematiche per la riapertura. Nelle prossime ore appena avremo certezza dell'apertura daremo tempestiva comunicazione. Grazie». Ma, nonostante le richieste di diversi utenti, il nulla. Ora anche il sindaco Giovanni Arena ha perso la pazienza. Già durante il fine settimana aveva annunciato che, in caso di mancata riapertura lunedì, avrebbe interrotto ogni trattativa con la Larus-Maco che solo col Comune ha un debito di circa 200mila euro. E adesso il dado è tratto.
«Domattina (oggi per chi legge, ndr) darò mandato ai legali - annuncia Arena - di formalizzare alla società un ultimatum. Se entro 15 giorni non salderà i debiti in modo da tornare a garantire il servizio, allora non mi resterà che rescindere il contratto e procedere con un nuovo affidamento». Nei giorni scorsi, il primo cittadino ha preso contatti informali con la Federnuoto per valutare la possibilità di un affidamento temporaneo in attesa di un eventuale bando.
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