Da dove cominciare per raccontare quanto si è visto tra sabato e domenica? Un posto d'onore merita, noblesse oblige, la mostra dei tesori di Tutankhamon. Dopo essere stata ospitata in estate a Palazzo dei Papi, ora gode di un nuovo allestimento nell'ex aula della Corte d'assise di piazza Fontana Grande, reiterando il boom di ingressi del primo week-end di dicembre. «In effetti sottolinea Giacomo Barelli, coordinatore dell'evento per conto di Fondazione Caffeina e della Fondazione Sib di Eugenio Benedetti il corredo regale del faraone-bambino è stato ammirato nella giornata di sabato da poco meno di 900 persone. Oggi (domenica, ndc) contiamo di superare i duemila».
Ma le code non si sono limitate a Tutankhamon. La casa di Babbo Natale a palazzo degli Alessandri, il villaggio degli Elfi, il monumentale presepe di palazzo dei Papi, la fabbrica del cioccolato hanno generato serpentoni umani, con tanti bambini impazienti di entrare in luoghi resi magici da luci e musica soffusa. Gettonatissimo il Bosco di Natale di piazza del Comune, voluto dall'assessorato alla Cultura in collaborazione con il dipartimento di Agraria di Unitus, scelto da grandi e piccoli come sfondo per selfie augurali. E che dire della pista di pattinaggio su ghiaccio di piazza del Teatro? «L'abbiamo aperta stamane (ieri, ndc) ha rivelato l'assessore Marco De Carolis e subito si è formata la fila. Sono certo che anche l'Ice Park sarà un punto d'attrazione notevole fino all'Epifania».
Ma Viterbo Città del Natale (come recita il manifesto che Palazzo dei Priori ha stampato per riassumere tutte le iniziative) ha creato altre processioni di clienti. Da un lato alle postazioni dell'enogastronomia, dall'altro alle strutture ricettive che fin da venerdì scorso avevano affisso i cartelli del tutto esaurito.
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