Unitus, musica per tutti: il festival è on-line

Unitus, musica per tutti: il festival è on-line
di Carlo Maria Ponzi
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Domenica 25 Ottobre 2020, 09:28

Ai tempi del Covid-19, necessità fa virtù. La virtù del rettore di Unitus, Stefano Ubertini che confessa di essere stato costretto, in linea con le raccomandazioni delle autorità, a non autorizzare i concerti alla presenza del pubblico, ma trasmetterli in streaming a favore di quanti, in qualunque parte del mondo si trovino, possano seguire gli appuntamenti (il sabato alle 17) su https://www.youtube.com/user/VideoUniTuscia. E così la stagione concertistica, confezionata dal direttore artistico Franco Carlo Ricci, si affida ad apparecchi digitali per irradiare un denso programma, articolato in 25 eventi che, a cominciare dal concerto inaugurale di ieri con l'orchestra MuSaClassica dell'Università Sapienza di Roma diretta da Francesco Vizioli e il the end il 15 maggio 2021, non interrompono un rassegna che celebra il XVI anno di vita. In sede di presentazione (anch'essa on line) Ubertini ha scandito di non aver voluto rinunciare ai concerti (sostenuti come sempre dalla Fondazione Carivit), perché il momento che il paese sta affrontando è delicato e mai come ora le istituzioni sono chiamate a dare un segnale forte. Dobbiamo cercare di convivere il più possibile con la pandemia e regalare alla gente, anche se in maniera non del tutto normale, la normalità. E Ricci si è affrettato a promettere che, certamente l'online dà sensazioni diverse rispetto a vivere i concerti dal vivo, ma la qualità del suono rimarrà ottima, con un valore aggiunto, in quanto saranno registrati e sarà così possibile ascoltarli anche in un secondo momento Scorrendo il programma ci si imbatte in tanti protagonisti pluridecorati di riconoscimenti: i pianisti Giacomo Menegardi, vincitore del concorso internazionale Lia Tortora (14 novembre); Davide Scarabottolo, vincitore del concorso Sergio Cafaro (13 febbraio); la vincitrice del Premio Chopin (8 maggio) Galina Gusachenko. Risalta la sezione Musiche dall'Iran, con la partecipazione del Pejman Tadayon Ensemble, diretto dal compositore persiano Pejman Tadayon. Infine, vanno citati gli allievi del liceo musicale S. Rosa del capoluogo che si esibiranno il 20 febbraio. 
 

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