L’incubo della pioggia su strade e paesi: pericolo esondazione. Automobilisti salvati dai pompieri

L’incubo della pioggia su strade e paesi: pericolo esondazione. Automobilisti salvati dai pompieri
di Ugo Baldi
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Mercoledì 9 Dicembre 2020, 06:35 - Ultimo aggiornamento: 17:14

Buona parte della Tuscia ieri è finita sott’acqua. La pioggia caduta per quasi tutto il giorno e nella notte precedente, ha provocato allagamenti a macchia di leopardo, smottamenti e la chiusura di alcune strade. Tanti anche i disagi alla circolazione e alle persone. Numerosi gli interventi di soccorso durante la giornata da parte dei Vigili del Fuoco, delle squadre della Protezione Civile e dei Carabinieri per eliminare e risolvere le situazioni più critiche. La parte più colpita è l’area sud della Provincia. Nel pomeriggio la situazione è leggermente migliorata. Sotto osservazione il Tevere nel tratto tra Orte, Gallese e Civita Castellana per l’innalzamento del livello delle acque. Stesso discorso per il torrente Treia affluente del Tevere che è esondato in alcuni punti nella zona di Civita Castellana.
ALLARME
“A causa delle avverse condizioni meteo -aveva scritto ieri mattina la Prefettura- disposto la chiusura al traffico veicolare della strada provinciale Valle di Vico e della strada provinciale Caprolatta». Le due arterie erano impraticabili per allagamento come le provinciali Bassanese e Massarella al bivio Carbognano–Caprarola. 
Senso unico alternato per una frana sulla provinciale che collega Corchiano a Vignanello. Un allagamento del sottopasso della provinciale San Luca a Corchiano ha messo in allarme tutti per l’enorme quantità d’acqua scesa anche dai campi.
Sono intervenuti gli uomini della Provincia e quelli della Protezione Civile di Corchiano insieme ai carabinieri. 
Quest’ultimi hanno aiutato alcuni conducenti di auto rimasti impantanati a venire fuori dalla incresciosa situazione. C’è stato anche un sopralluogo da parte del vice sindaco di Corchiano, Pietro Piergentili. La strada è tornata transitabile dopo le 15. A Gallese il maltempo ha causato criticità lungo le strade vicinali, molte delle quali diventate impercorribili. 
Il sindaco Danilo Piesanti ha fatto chiudere tutti accessi che portano al fiume Tevere in via precauzionale con delle transenne con l’ausilio della Protezione civile. A Nepi altra situazione delicata. E’ cresciuto in poche ora il flusso delle acque del torrente che attraversa il piazzale della Bottata che è uscito fuori dagli argini. Stesse criticità nel centro residenziale di Colle Lidia, sempre per un fosso che è esondato; l’acqua si è avvicinata alle case e sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, gli uomini della Polizia Municipale e i carabinieri. Allagamenti si sono registrati in via di Valle Fioretto e sulla Cimina sempre nel territorio di Nepi.
STRADE
Difficolta per gli automobilisti a causa del manto stradale sconnesso sulla Falerina nel comune di Fabrica di Roma.

Stessa situazione a Civita Castellana: si viaggiava solo con il “canotto” in via San Giovanni e via Quartaccio. Una frana ha interessato il comune di Soriano nel Cimino in località Molinella e un muro di cinta è crollato a Bassano in Teverina. Ad Orte sono stati registrati in vari punti della città allagamenti di scantinati.

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