«A questo punto la chiave sta tutta nella testa dei giocatori». Questa l’impressione di Ennio Cuccuini, sul difficile momento della Viterbese chiamata in queste ultime partite ad abbandonare l’ultimo posto in classifica e a guadagnare i punti necessari per assicurarsi i playout. Come calciatore, Cuccuini ha vestito la maglia gialloblù dal 1975 al 1981 (con intermezzo di una stagione in Serie B con il Rimini) conquistando con la Viterbese anche una promozione in Serie C. Come allenatore ha guidato le giovanili ed è stato anche Vice della prima squadra.
«Da qui alla fine del campionato ci aspettano cinque finalissime - sottolinea - perché a modo loro sono tutte partite difficilissime. Sabato abbiamo il Cerignola, senza dubbio una delle sorprese del campionato, che viene a giocarsi le proprie chances di poter raggiungere il terzo posto. Poi abbiamo tre scontri diretti che saranno durissimi contro Gelbison, Monterosi e Turris. A parte il derby con il Monterosi, le altre due partite dovranno essere giocate tra l’altro in trasferta. Se non facciamo punti prima, la partita casalinga dell’ultima giornata della stagione regolare contro la Virtus Francavilla in casa, potrebbe essere solamente la gara della disperazione».
Le tre vittorie consecutive di un mese fa avevano fatto presagire addirittura la possibilità della salvezza diretta ma, con un solo punto conquistato nelle ultime quattro partite, la Viterbese è tornata ad essere ultima in classifica. «La squadra ha avuto risultati altalenanti - continua Cuccuini - ma la realtà è questa anche se effettivamente adesso prende meno gol.
La Viterbese tornerà ad allenarsi oggi per la rifinitura, dove il tecnico Giovanni Lopez scioglierà gli ultimi dubbi sulla formazione da mandare in campo domani. La società fa sapere inoltre di aver provveduto a saldare tutte le scadenze previste in questo mese.
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