L'ennesima medaglia di Ludovica Delfino. «La più difficile e alla sindaca chiedo di investire sugli impianti»

L'ennesima medaglia di Ludovica Delfino. «La più difficile e alla sindaca chiedo di investire sugli impianti»
di Marco Gobattoni
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Sabato 16 Luglio 2022, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 16:57

L’ennesima medaglia, altro oro agli Europei gruppo Show & Precision di pattinaggio artistico a rotelle, che la proietta, se mai ce ne fosse ulteriormente bisogno, ancora di più nell’olimpo di questo sport. La pattinatrice viterbese Ludovica Delfino, già bi-campionessa del mondo, sotto le insegne della Star Roller Club ha vinto la decima medaglia della sua infinita e luminosa carriera. Sabato scorso al Palagalassi di Forlì ha stupito avversarie e giudici con una prova maiuscola: la più difficile la definisce lei al telefono mentre risponde in un raro momento di riposo.

«Le medaglie e i successi sono tutti belli e ugualmente ostici, ma questo è stato il più complicato da ottenere – spiega la pattinatrice nata e cresciuta a Pianoscarano – tutti i componenti della mia squadra, me compresa, allenano bambine e bambini e per questo siamo stati sempre in giro separati. Ci siamo allenati insieme soltanto per sei giorni e oltretutto una mia compagna si è sentita male il giorno prima. Abbiamo gareggiato in undici anziché in dodici: già conquistare una medaglia avrebbe rappresentato un’impresa; figuriamoci un oro».

Le imprese però fanno al caso suo: mondiali vinti Parigi e in Paraguay e una sfilza di medaglie tra Europei e Campionati italiani. «A quest’ultimi eravamo arrivati secondi e questo ci ha dato ulteriore carica. Non eravamo contente della seconda piazza: da campionesse del mondo volevamo vincere anche a casa nostra.

Ci siamo rifatte agli Europei. Il nostro segreto? Siamo un gruppo molto affiatato: siamo pronti ad aiutarci a vicenda e ormai l’intesa è totale».

La vita di Ludovica però, non si snoda soltanto sul parquet con i pattini ai piedi; per lei ci sono anche le lezioni come maestra supplente in una scuola elementare di Viterbo e gli allenamenti da dirigere con le campionesse in erba della Star Roller Club. «A scuola gli alunni sanno cosa faccio e fanno il tifo per me ma pensiamo a lavorare e studiare. Sono riuscita a conciliare tutte le mie passioni facendo sacrifici e rinunce. Lo sport a certi livelli richiede un’applicazione totale ma il pattinaggio non garantisce introiti tali da dedicarsi esclusivamente ad esso. Per questo facciamo tutti un’altra attività e fare la maestra e insegnare sport ai più piccoli per me sono stati sempre obiettivi primari».

Delfino ha ricevuto anche i complimenti della neo sindaca Chiara Frontini alla quale chiede impegni precisi sullo sport. «Lo sport è sociale – dice – alla nuova amministrazione chiedo di investire sugli impianti cittadini per invogliare i più piccoli ad avvicinarsi a qualsiasi tipo di attività sportiva». Prossimo obiettivo i Mondiali di novembre in Argentina. «Prima però vorrei andare in discoteca con le mie amiche: a causa del Covid non sono più andata». Senza pattini ma pronta comunque a volteggiare in pista.  

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