Viterbo, l'avvocatura ricorda Ebru Timtikt: «Collega martire della giustizia in Turchia»

La manifestazione dell'Ordine degli avvocati di Viterbo
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Lunedì 28 Settembre 2020, 14:25 - Ultimo aggiornamento: 14:32
«Oggi è una giornata particolarmente triste per l’avvocatura perché è triste doversi ritrovare per commemorare una collega scomparsa per aver esercitato sino in fondo il proprio dovere di difensore. Ebru Timtik era un avvocatessa del foro di Istanbul, una giovane donna coraggiosa che si è battuta per i diritti dei suoi assistiti, persone accusate di terrorismo per aver manifestato la loro opposizione al governo del premier Recep Tayyip Erdogan. Per questa sua attività Ebru Timtikt è stata condannata insieme ad altri colleghi e attivisti dei diritti umani a tredici anni di reclusione».

A un mese dalla morte dell'avvocata Ebru Timtikit l'ordine degli avvocati viterbese ha deciso di commemorarla. Tutti in toga di fronte al Tribunale. Tra loro anche la presidente del Tribunale Maria Rosaria Covelli.
In segno di protesta contro la violazione dei diritti umani e delle regole del giusto processo Ebru Timtikt, durante la sua detenzione, ha intrapreso un lungo sciopero della fame durato 238 giorni sino a quando, a causa delle sue precarie condizioni di salute, si è spenta lo scorso 27 agosto all’età di 42 anni. 

L’Ordine degli avvocati di Viterbo con l’affissione del manifesto e con questa iniziativa condivisa con la presidenza del Tribunale, l’Organismo congressuale forense e le locali associazioni forensi, ha voluto dimostrare la sua vicinanza e solidarietà a tutti i colleghi che non solo in Turchia, ma anche in altri paesi del mondo si battono quotidianamente, a rischio della loro stessa vita, per affermare lo Stato di diritto e le regole del giusto processo, messe a repentaglio dai sistemi autoritari.

 
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