Lo conferma l’indagine Eduscopio che attesta un indice occupazionale per l’istituto al 44%, 7 punti in più del 2016 e l’indice Fga sull’andamento del primo anno universitario delle matricole, che sta a +7 rispetto al 2017. Inoltre è di questi giorni il sì all’importante finanziamento di progetto sugli ambienti di apprendimento, il Fablab.
La scuola forma in particolare per la facoltà di Ingegneria e per gli indirizzi scientifici in genere. Grazie alle figure preposte all’orientamento in uscita, i ragazzi vengono anche guidati nel mondo del lavoro, al quale possono affacciarsi sia come privati, che come dipendenti in azienda, sia come tecnici di laboratorio, per cui il diploma tecnico-scientifico è abilitante.
Sono sei i settori di competenza: meccanica ed energia, elettronica ed elettrotecnica, informatica e telecomunicazioni, costruzioni ambiente e territorio, trasporti e logistica e ultimo, solo in ordine cronologico visto che è stato attivato nel 2017, biotecnologie sanitarie. A questi si collegano 9 specializzazioni totali. La sinergia tra teoria e pratica è il motto dell’Itt e si traduce in laboratori peculiari per ogni specializzazione, dotati di strumentazioni innovative. Una fresatrice a controllo numerico, domotica, automi, tecnologie di software, un’aula 3.0 e il Fablab in costruzione. Nel 2020 sarà attivato un laboratorio di microbiologia, con una cappa a flusso laminare che permetterà agli studenti di manipolare i batteri in ambiente sterile.
Sarà possibile, per genitori e potenziali studenti, visitare gli spazi dell’istituto e avere una panoramica più ampia dell’offerta formativa nei giorni dedicati all’inizitiva di “Scuola Aperta”: domani (dalle 15 alle 18) e domenica (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18). Fino a domenica, inoltre, il Leonardo Da Vinci sarà presente con un proprio stand, insieme alle altre scuole della zona, presso il Centro commerciale Tuscia (Ipercoop) di Viterbo.
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