«In Francigena mezzi vecchi e manutenzione inefficace», Cerocchi (Uil) attacca

Un bus della Francigena
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Mercoledì 11 Marzo 2020, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 21:33
«Aspettano l'incidente più serio per capire che affidare la manutenzione all'esterno è un pericolo?». Soprattutto quando la ditta che se ne occupa si trova sull'Amiata, a circa 120 chilomentri di distanza dal capoluogo. Renato Cerocchi, rappresentante della Uil Trasporti, commenta con parole dure l'incidente avvenuto questo pomeriggio ai danni di un mezzo della Francigena, il cui motore si è bruciato sulla Cassia, tra Viterbo e Montefiascone.

«In realtà, i bus guasti erano due. Il nostro meccanico aveva suggerito che entrambi venissero caricati e trasportati nell'officina della ditta per essere riparati. Invece, uno è partito guidato da un dipendente dell'azienda. Ma se un mezzo perde olio, come si può pensare di portarlo a sistemare in movimento, facendogli percorrere oltre 100 km?», chiede Cerocchi.

Il rappresentante Uil Trasporti continua: «Questa è l'ennesima dimostrazione di quanto sia inefficace e antieconomico esternalizzare la manutenzione. Già abbiamo mezzi di 30 anni che si rompono in continuazione, freni compresi. Se poi la manutenzione non funziona, mettiamo a rischio l'incolumità degli autisti e degli utenti. Occorre ripensare il sistema», conclude.
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