Imprese, dal governo 5,5 milioni per incentivare gli investimenti nei borghi della Tuscia

Imprese, dal governo 5,5 milioni per incentivare gli investimenti nei borghi della Tuscia
di Simone Lupino
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Giovedì 8 Giugno 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 18:53

Dal governo 5,5 milioni di euro per incentivare le imprese a investire sui borghi della Tuscia con progetti che riguardano l’ambiente, la cultura e le buone pratiche. Otto i comuni della provincia che rientrano nel bando: Grotte Di Castro, Valentano, Proceno, Bassano in Teverina, Calcata, Latera e San Lorenzo Nuovo. Per fare domanda ci sono tre mesi di tempo, da oggi fino all’11 settembre.
 
Ad annunciare l’apertura del bando” Imprese borghi” è Mauro Rotelli, presidente commissione ambiente territorio e lavori pubblici della camera dei deputati. “E’ una importantissima l’iniziativa del Ministero della cultura che ha stanziato ulteriori 188 milioni di euro per i 294 borghi d’Italia già beneficiari di azioni specifiche di Pnrr per la realizzazione di azioni che saranno motore per l’innovazione, per le attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali e che, grazie a finanziamenti ingenti e importanti come questo, potranno promuovere concretamente le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche dei territori”.

Tra questi paesi figurano gli 8 comuni viterbesi già citati. I destinatari dei fondi sono realtà imprenditoriali, cooperative e associative che intendono avviare progetti di riqualificazione sociale e culturale attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.

Servizi sia per la popolazione locale sia per i visitatori. Previsti finanziamenti a fondo perduto fino a 75mila euro a progetto.

Le agevolazioni, più nel dettaglio, sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli enti del terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al Runts – Registro nazionale terzo settore. L’avviso è consultabile sul sito di Invitalia, l’agenzia per lo sviluppo.

“Ritengo sia veramente fondamentale questa forte immissione di risorse sulla provincia di Viterbo e soprattutto una grande opportunità per questi borghi che, sia direttamente che indirettamente, potranno beneficiare di importanti azioni sostenibili di rilancio turistico, sociale ed economico”, conclude Rotelli.

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