Un pareggio di personalità, conquistato contro una grande del campionato che dà fiducia per il proseguo della stagione. In casa Monterosi Tuscia è tornato il sorriso: i due risultati positivi – doppio 1-1 – incassati contro Potenza e Palermo rilanciano le ambizioni di Costantino e compagni che stanno iniziando a diventare squadra. Aver ripreso una gara come quella di domenica scorsa, dopo essere andati sotto, è sintomo di crescita; con un secondo tempo che avrebbe potuto regalare anche qualcosa in più a Piroli e compagni. Il percorso però è tracciato: il tecnico David D’Antoni ha sempre chiesto tempo, visto il mercato chiuso negli ultimi giorni con l’arrivo di giocatori importanti e, soprattutto, visti i tanti cambiamenti in una rosa stravolta rispetto allo scorso anno. La classifica dice tre punti dopo cinque giornate: tre punti che vanno analizzati alla luce della qualità degli avversari affrontati con i biancorossi che hanno già sfidato Foggia, Bari, Potenza e Palermo; quattro formazioni candidate a vincere o quantomeno a lottare per i playoff. E allora ecco che, in vista del tour de force settimanale, la consapevolezza di aver imboccato la strada giusta emerge.
«I progressi si vedono e di questo siamo soddisfatti – ha detto dopo il pari contro il Palermo D’Antoni – la squadra ha maggiore consapevolezza sia fisica che mentale, anche se possiamo e dobbiamo migliorare ancora molto.
«A Taranto sarà difficile come lo saranno tutte le sfide da qui alla fine – avverte D’Antoni – noi però dobbiamo continuare a produrre gioco come abbiamo fatto nelle ultime due uscite: attraverso le prestazioni arrivano i risultati». In Puglia previsto qualche cambio nell’undici iniziale: in difesa si prova il recupero di Angelo Tartaglia, mentre in mezzo al campo spazio per il capitano David Buono preservato contro il Palermo. In attacco va verso la panchina Alessandro Polidori, che al rientro dall’infortunio ha giocato due gare quasi complete. Per sostituirlo ballottaggio tra Daniele Ferri Marini e Gianmarco Caon.