Il Monterosi cresce e fa sognare. Il tecnico Mariotti: «La squadra mi segue, ma non pensiamo alla classifica».

Il Monterosi cresce e fa sognare. Il tecnico Mariotti. "La squadra mi segue, ma non pensiamo alla classifica".
di Marco Gobattoni
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Lunedì 12 Novembre 2018, 13:30

Il giorno dopo è un giorno di riposo, ma il Monterosi se lo gusta ancora di più. Il successo arrivato sabato scorso sul
campo dell'Sff Atletico è una perla che in casa biancorossa sanno pesare ben oltre i tre punti e la classifica. E pazienza se il Trastevere passa a Ladispoli e torna primo; vincere in casa di una squadra che tra le mura amiche non sbaglia quasi mai, può pesare sull’economia del campionato in maniera decisiva. Per carità siamo solo a novembre e il girone G del campionato di serie D ha mandato in onda solo undici puntate. L’ultima però ha vissuto la scena madre andata in onda sullo scenario del Paglialunga di Fregene. Battere l’Atletico non è stato facile: il Monterosi ha saputo soffrire, gestire i momenti di difficoltà e colpire al momento giusto. Tutto questo è sinonimo di grande squadra: magari i monticiani non vinceranno il campionato, ma da sabato scorso si è capito forte e chiaro il
messaggio mandato alla concorrenza dalla compagine allenata dal guru Marco Mariotti.
«Sapete che a me non piace controllare la classifica in questa fase della stagione: mancano talmente tante sfide che sarebbe da pazzi stilare una tabella di marcia - racconta Mariotti - ma un primo bilancio sulla nostra fetta di stagione posso già farlo. Il bilancio è ottimo: siamo una squadra giovane che è cresciuta gara dopo gara e il
successo in casa dell’Atletico mi è piaciuto soprattutto per il modo nel quale è arrivato. Siamo stati una squadra matura: abbiamo sofferto quando c’era da stringere i denti e siamo stati spietati quando l’Atletico ci ha lasciato spazio per giocare».
Mariotti in carriera vanta oltre 400 panchine in serie D e per questo sa che abbassare la guardia potrebbe essere esiziale per i suoi. «Dobbiamo esprimerci sempre al massimo - spiega l’ex mister dell’Albalonga - questa è una squadra che dà il meglio quando gioca sulle ali dell’entusiasmo: i risultati in questo momento ci danno ragione, ma arriveranno anche i momenti complicati». E complicata sarà la sfida che mercoledì vedrà tornare in campo il Monterosi: al Martoni arriva il Lanusei. «Domenica ho dato un giorno di riposo ai miei: è importante staccare la
spina, ma già da oggi dovremo tornare sul pezzo per preparare la difficilissima sfida di mercoledì».
 
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