Decoro urbano, il Comune ripulisce Viterbo. Multe a chi fa l'elemosina

Decoro urbano, il Comune ripulisce Viterbo. Multe a chi fa l'elemosina
2 Minuti di Lettura
Sabato 18 Agosto 2018, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 16:47
Decoro urbano, il Comune ripulisce Viterbo. Già nei giorni scorsi, una pattuglia dei vigili urbani è stata mandata a suonare in due appartamenti del centro. La segnalazione era arrivata sui social che fanno riferimento al Comune e all'assessore Claudia Nunzi, con tanto di foto allegate. A mandarla alcuni cittadini indignati per una fila di panni stessi su un filo tra un palazzo e l'altro di via delle Fabbriche. «Gli agenti non hanno multato le due famiglie, solo chiesto l'immediata rimozione del bucato che, come prevede il regolamento del Comune, non può essere steso fuori dalle finestre lungo le strade principali. E con l'occasione abbiamo anche sanzionato le auto parcheggiate in divieto nei dintorni», spiega Nunzi.

Ma non si tratta affatto di un intervento sporadico o di un'operazione spot. «La gente è stanca di vedere Viterbo ridotta così e sono gli stessi cittadini a chiederci di intervenire, denunciando e contattandoci sui social. Stanno diventando gli occhi del Comune sul territorio: loro segnalano, noi interveniamo per far rispettare le regole». I prossimi passi sono già ben chiari nell'agenda dell'assessore: stanare chi non paga la Tari e chi vive in centro senza un regolare contratto. «Molti abbandoni illeciti di rifiuti racconta vengono effettuati da chi abita al nero. Faremo dei controlli incrociati tra i residenti del centro storico e chi è in regola con il pagamento dei tributi. Per stanare chi invece occupa le case privo di contratto, chiederemo aiuto alle forze dell'ordine».

E allora di problemi ce ne saranno anche per i viterbesi proprietari che, in cambio di un affitto, se ne infischiano delle regole. Ma da settembre partirà anche un'altra offensiva targata Lega (partito di cui Nunzi è espressione): la lotta all'accattonaggio. «Seguendo gli input del Governo, ho già preso contatto col Comune di Como dove annuncia Nunzi già hanno deliberato un regolamento in merito. Vogliamo capire quali sono i passaggi burocratici da seguire ma l'intenzione è definita: multeremo chi chiede l'elemosina ma anche chi la fa. Vogliamo che Viterbo sia sicura e che nessuno giri più con la paura di essere molestato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA