I vigili urbani a Viterbo tornano anche di sera

I vigili urbani a Viterbo tornano anche di sera
2 Minuti di Lettura
Domenica 10 Novembre 2019, 15:23 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 18:28
Il Comune ha approvato l'ennesimo progetto per coprire, su base volontaria, alcuni turni dalle 18 alle 24. Come avviene anche d'estate, le pattuglie gireranno sia in occasione di eventi e manifestazioni, sia nei giorni festivi. Il loro compito sarà svolgere le normali attività di vigilanza e controllo del territorio, così da garantire un tranquillo svolgimento delle iniziative che si terranno nelle prossime settimane. Magari, evitando pure che il parcheggio selvaggio, sempre di gran moda nel centro storico del capoluogo, intralci qualche manifestazione. La delibera di giunta è stata approvata lo scorso 5 novembre e l'ordine di servizio è affisso sulla bacheca di via Monte Cervino. Il progetto è già esecutivo e lo sarà fino al 15 gennaio. A chi vorrà aderire, verrà corrisposto un compenso forfettario per ogni prestazione di 70 euro netti. Ma agli agenti che sacrificheranno il Capodanno per pattugliare le strade di Viterbo tra le 19 e le 3 andranno 200 euro lordi, ovvero 150 netti. Chi avanzerà la propria disponibilità dovrà sottoscrivere l'apposito modulo e consegnarlo alla segreteria del comando. Ma in via Monte Cervino non tutti fanno i salti di gioia per il provvedimento della giunta. Anzi, dal Diccap-Sulpl i commenti sono alquanto negativi. «La posizione della nostra sigla - afferma il delegato Maurizio Scardozzi - è quella di non collaborare con il Comune. Se poi qualche iscritto vorrà aderire, non potremo certo impedirlo». Il motivo? «Dopo le riunioni delle scorse settimane con il sindaco e l'assessore, non abbiamo ottenuto niente di concreto. Avevamo chiesto - ricorda - la rotazione del personale e l'applicazione della legge regionale sulla scala gerarchica, ma niente. Anzi, la scorsa settimana abbiamo dovuto seguire un corso di formazione sull'anticorruzione in cui si parlava proprio dell'obbligo di legge relativo alla rotazione. Ci formano sulla disposizione ma poi non la applicano». Resta poi la denuncia sulla carenza di personale: «Proprio oggi (ieri, ndr) va in pensione il commissario capo Franco Mecarini, Entro pochi mesi, toccherà ad altri tre. Gli agenti che arriveranno col concorso in atto copriranno appena le uscite», conclude. Resta quindi in piedi lo stato di agitazione.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA