«I Frecciarossa fermino a Orte»: la proposta del sindaco Giuliani ottiene il primo sì dal ministero

La stazione di Orte
di Federica Lupino
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Venerdì 24 Novembre 2017, 19:45
L’Alta velocità faccia tappa a Orte. Lo chiede a gran voce il sindaco Angelo Giuliani che già nei mesi scorsi ha scritto a Trenitalia per chiedere che i Frecciarossa si fermino nella locale stazione. Una battaglia che trova sponda anche oltre regione, con l’iniziativa di alcuni consiglieri umbri pronti a unire le forze. Ed è così che il primo cittadino ortano torna alla carica, sollecitando un incontro coi vertici della società ma anche col presidente Nicola Zingaretti. Al momento, tutti il bacino di utenza che fa capo a Orte e che abbraccia sia l’Umbria sia il Lazio nord, è costretto ad arrivare a Roma per poi salire sui Frecciarossa. Una fermata aggiuntiva nel tratto tra Firenze e la capitale per Giuliani gioverebbe a tutto il territorio ma anche alla stessa Trenitalia. Il tutto “a fronte di marginali investimenti, in quanto le infrastrutture già esistenti lo renderebbero immediatamente attuabile”, ricorda il sindaco.

“Quello che vogliamo – spiega il primo cittadino a Zingaretti – è una diversa programmazione dei servizi ferroviari di trasporto viaggiatori già esistenti al fine di garantire una migliore e più efficiente fruibilità della rete, utilizzando l’interconnessione esistente fra l’infrastruttura tradizionale e quella dell’Alta velocità e l’integrazione dei servizi Freccia”.

Secondo un primo studio promosso dal Comune, il bacino di utenza potenziale fa ben sperare. “Trenitalia – fa sapere ancora - si è resa disponibile ad un approfondimento dello studio proposto che già dimostrerebbe come l’implementazione di alcune soste dei treni dell’Alta velocità nella stazione ferroviaria di Orte potrebbe rilevarsi economicamente sostenibile e praticabile senza apprezzabili perdite di efficienza del servizio contribuendo al rilancio non solo della nostra città ma anche delle aree circostante”.

Dal ministero dei Trasporti il braccio è teso. Nei giorni scorsi Giuliani ha incontrato i rappresentati del dicastero. Il risultato? “È emersa una chiara disponibilità a lavorare sin da subito per migliorare la frequenza delle fermate degli Intercity e a sostenere, anche attraverso una prima fase sperimentale, la riprogrammazione delle percorrenze dei treni dell’Alta velocità mediante la previsione di due fermate giornaliere nella stazione ferroviaria di Orte”, conclude.
 
 
 
 
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