I borghi della Tuscia festeggiano San Martino all’insegna della triade di prodotti tipici: olio, funghi e vino.
Da venerdì 11 a domenica 13, spiccano le iniziative di Castiglione in Teverina, Vignanello e Bassano Romano. Il primo annuncia “un ricco programma che comprende, oltre alle consuete cene con piatti tipici della gastronomia castiglionese a base di funghi, olio nuovo e vino novello, serate musicali, conferenze e visite al Museo del Vino”. Mentre Vignanello anticipa che “verranno allestite quattro taverne, una nei locali delle Segrete del Castello Ruspoli, dove sarà possibile gustare i piatti caratteristici della migliore tradizione vignanellese, quali gli gnocchi fatti a mano “co’ a grattacacio” (grattugia in dialetto), le “bertolacce” (crepes cosparse di abbondante pecorino), i "crucchi" (tozzetti alle nocciole) e il “pamparito”, pane locale a forma di maritozzo con un pugno di anice”.
A Bassano Romano la festa di svolge domenica in Piazza Umberto I, al suono delle melodie degli stornellatori, giochi per i più piccoli (alle ore 11, caccia al tesoro), e un pranzo a base di pietanze tipiche locali: trippa al sugo, fagioli con le cotiche, panini con salsiccia, vino novello e caldarroste. Alle ore 16.00, davanti al convento del Divino amore, la “Parata delle Lanterne”, una processione durante la quale i bambini sfilano con le lanterne accese; per l’occasione apertura straordinaria di Villa Giustiniani con ingresso libero e gratuito.
Anche Castiglione offre cene i migliori piatti della tradizione, visite guidate al Museo del vino (il più grande d’Europa), presentazione di libri, mercantino di modernariato, collezionismo, artigianato e antiquariato, prodotti tipici agroalimentari, visita al frantoio dell’azienda “Fattoria Madonne delle Macchie” per conoscere il processo di produzione dell’olio extra vergine di oliva - e tanta musica.
Vignanello bisserà la festa il 18-19-20 novembre, programma invariato, con protagoniste tradizioni e gastronomia.«“Durante la manifestazione – rivelano alla Pro loco - vengono allestiti i percorsi del gusto dell'olio e del vino per conoscere l'affascinante mondo della produzione e trasformazione dei due prodotti più importanti nell'enogastronomia italiana; rievocazione di antichi mestieri, cortei in costume e spettacoli di musici e sbandieratori».
Inoltre sarà possibile visitare il Castello Ruspoli con i suoi meravigliosi giardini all’italiana, i ‘”Connutti” (così vengono indicati i cunicoli nel dialetto locale che corrono nel sottosuolo) e la barocca Chiesa Collegiata.