Hashish a buon prezzo nel cuore di Viterbo, processo al pusher del Sacrario

Carabinieri
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Mercoledì 19 Maggio 2021, 05:50 - Ultimo aggiornamento: 14:47

Hashish a buon prezzo nel cuore di Viterbo. E’ finito alla sbarra il pusher del Sacrario, il ragazzo che tra il 2017 e il 2018 è riuscito a vendere hashish e marijuana a giovanissimi viterbesi e uomini più maturi.

A fermare la fiorente attività i carabinieri del Nucleo operativo. 
«Sapevamo da tempo - ha spiegato uno dei carabinieri che ha seguito le indagini - che all’interno del parcheggio del Sacrario c’era un ragazzo soprannominato Kimu che spacciava, abbiamo quindi organizzato un servizio di appostamento per capire le dinamiche».

I carabinieri, il pomeriggio del 21 maggio 2018, si nascondono all’interno del parcheggio in borghese. «Avevamo un’ottima visibilità - ha detto ancora il militare - e poco dopo il nostro arrivo abbiamo visto Kimu. Si è sistemato su una staccionata di legno accanto a un piccolo prato. Poco dopo hanno iniziato ad arrivare gli acquirenti. Abbiamo visto prima un ragazzino di 15 anni parlare con lui, poco dopo gli ha dato qualcosa e c’è stato un passaggio di soldi.

Non siamo intervenuti subito per capire come andava il pomeriggio. Il minore si è fermato poco distante si è fatto uno spinello nel parcheggio, davanti ai nostri occhi. Poi sono arrivati due uomini di origini pakistane. Uno di loro ha chiesto qualcosa e Kimu dalle mutande ha tirato fuori un involucro. Quel giorno c’era molta gente e per tenere tutto sotto controllo abbiamo chiesto rinforzi».

All’arrivo delle pattuglie in ausilio i carabinieri hanno fermato tutti. «Li abbiamo portati in caserma e sequestrato lo stupefacente, al termine abbiamo denunciato lo spacciatore». Per ulteriore conferma i carabinieri hanno fatto identificare l’imputato, difeso dall’avvocato Luigi Mancini, agli acquirenti e sottoposto lo stupefacente sequestrato al narcotest.

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