Gloria, «musica per le nostre orecchie»: Vivaldi per Ascenzi, U2 per Fiorillo

Gloria, «musica per le nostre orecchie»: Vivaldi per Ascenzi, U2 per Fiorillo
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 21 Agosto 2017, 18:19
C’è Gloria e Gloria. Un nome che ispira e carica. Ma soprattutto lo fa la musica che si chiama così, come la Macchina di Santa Rosa. E allora ecco che ce n’è una per l’ideatore Raffaele Ascenzi e una per il costruttore Mirko Fiorillo. Quella di Vivaldi per il primo; l’altra più pop, degli U2, per il secondo.

Ascenzi lo aveva detto da subito, al momento della vittoria del bando, che il vero nome della sua creatura era “Gloria in excelsis deo”. E lo ribadisce anche durante l’assemblaggio a San Sisto. «L’ho voluta chiamare così – dice – perché durante la progettazione ascoltavo molto questa opera di Vivaldi». Dalla musica alla Macchina, sempre di opera d’arte si tratta. Anche dopo due secoli abbondanti.

E però c’è una “Gloria” anche per Fiorillo. Questa invece è made in Dublin: è opera del quartetto irlandese guidato da Bono Vox. Più che a settembre appartiene a “October”, classe 1981, l’album in cui è inserita. «L’ascolto prima di mettermi a lavorare sull’assemblaggio della Macchina – spiega Fiorillo – perché mi carica. E l'ho fatto anche stamattina». E comunque se quella di Vivaldi era “in excelsis deo”, anche in questa degli U2 c’è traccia di latino: «Gloria in te domine, exultate». A modo suo, sempre mistica. E ispiratrice.
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