Tornano sabato 24 e domenica 25 settembre le “Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. Le due giornate saranno punteggiate da visite guidate, aperture straordinarie, iniziative digitali etc. seguendo il tema “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”.
Il Viterbese sarà della partita con il Museo della Ceramica della Tuscia (Viterbo, via Cavour 67) e il parco naturalistico-archeologico di Vulci.
La prima postazione, dalle ore 11 alle ore 16, speciale visita guidata gratuita dedicata alla scoperta degli stemmi araldici nella ceramica medievale e rinascimentale. “Un’occasione – dicono i curatori - per ammirare l’arme gentilizie raffigurate su orcioli, piatti e boccali realizzati su committenza da raffinati vasai per importanti e influenti famiglie aristocratiche viterbesi e non solo”. Un’occhiata va dedicata, accanto ala Zaffera (XV sec.), ai vasi da farmacia del 1600.
A Vulci, sabato, dalle ore 16, visita guidata allo scavo nella Necropoli di Ponte Rotto a cura di Marco Pacciarelli (Università Federico II di Napoli).
Alle ore 18.30, presso la Sala François del Parco di Vulci e alla presenza del soprintendente Margherita Eichberg, del funzionario archeologo Simona Carosi e del direttore scientifico del Parco Carlo Casi, si terrà la presentazione del volume dell’archeologo Carlo Regoli, “Regisvilla. Scavi e ricerche (1968-1983)”, primo numero della collana editoriale “Quaderni Vulcenti”. In serata, a partire dalle ore 20,30, visita guidata in notturna del settore centrale della Necropoli dell’Osteria, che conserva le celebri Tomba dei Soffitti Intagliati, Tomba delle Mani d’argento e Tomba della Sfinge. Le attività sono libere e gratuite.