Nella scuola di Tuscania per il Natale Gesù rimane laggiù: «Il testo non si cambia»

Nella scuola di Tuscania per il Natale Gesù rimane laggiù: «Il testo non si cambia»
di Roberta Pugliesi
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Venerdì 14 Dicembre 2018, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 15:18

La canzone di Natale non si cambia e il bambino Gesù resta... Laggiù. Lo ha fatto sapere ieri la dirigente dell'istituto comprensivo Ridolfi di Tuscania, Elisa Aquiliani, dopo la bufera che ha travolto una delle insegnanti per la decisione di cambiare il testo della canzone natalizia, censurando il nome di Gesù e sostituendolo con laggiù. Aquilani, che non era stata informata del cambiamento, ha parlato con la docente ieri mattina. Sembra che la professoressa abbia preso la decisione per rispettare tutti i bambini, anche i non cattolici (presenti in numero minimo) nella classe; bambini che hanno scelto di non frequentare l'ora di religione.

Una decisione che ha suscitato un vespaio di polemiche, con centinaia di commenti che hanno invaso la rete. In alcuni casi i toni sono stati molto pesanti e moltissimi hanno chiesto che venisse ripristinato il tradizionale canto, altri hanno chiesto di boicottare la recita, altri ancora l'espulsione dell'insegnante. «A questo punto - tuonano i genitori- ci chiediamo che senso abbia fare la recita di Natale. se si è sentito il bisogno di censurare il nome di Gesù: è un controsenso».

Al coro si è aggiunto anche il sindaco Fabio Bartolacci che aveva chiesto alla preside di intervenire e di fare un passo indietro. Ma non arretra nessuno. La dirigente ha detto che non limiterà la libertà dell'insegnante, «che ha facoltà di prendere scelte didattiche in autonomia».

 In tema scolastico, ieri alla materna Vignali sono arrivati i vigili del fuoco per un sopralluogo nell'edificio. L'intervento sarebbe stato richiesto da alcune mamme dopo la decisione della dirigente Aquilani di spostare alcuni bambini da una aula all'altra per alcune criticità, come intonaci e calcinacci che sovente cadono a terra. Dopo il sopralluogo è stato interdetto l'accesso ad alcuni spazi (un bagno, una aula e altre aree di pertinenza) ma non ci sarebbero problemi di staticità e per questo la scuola è aperta agibile.
 

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