Frontini, subito giunta e cambio d'ufficio. «Troncarelli? Non mi ha chiamato, spero stia bene»

Frontini, subito giunta e cambio d'ufficio. «Troncarelli? Non mi ha chiamato, spero stia bene»
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 28 Giugno 2022, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 20:33

L’ufficio del sindaco non sarà quello del suo predecessore, per la nuova giunta è questione di ore - «sarà nominata entro metà settimana» - e poi c’è quella telefonata a sorpresa del suo vecchio parroco, da Modena. La neo sindaca Chiara Frontini ieri era già una trottola istituzionale: ha iniziato a saltare subito da un appuntamento all’altro.

Sindaca, la notte dopo la vittoria l’ha passata insonne?
«Ho dormito tranquillamente, perché eravamo sereni di aver ottenuto un risultato storico, e perché c’era la necessità di recuperare le forze in vista dei tanti impegni che ci aspettano».

L’ufficio da primo cittadino resterà quello che fu di Arena o ne sceglierà uno diverso?
«Verrà cambiato, perché la sala rossa e la sala delle bandiere devono essere parte del percorso museale, aperto a cittadini e turisti. Quindi la stanza sarà quella sul lato ovest di palazzo dei Priori, dove c’è il balcone».

Ha sentito Troncarelli?
«No, non mi ha chiamata. Ho letto le sue dichiarazioni alla stampa. Spero stia bene».

La telefonata più inaspettata dopo la vittoria?
«Quella del mio vecchio parroco, ora a Modena.

Ma mi hanno chiamata tantissimi cittadini, e ancora di più hanno scritto tra Facebook e WhatsApp, non sono ancora riuscita a rispondere a tutti ma lo farò nei prossimi giorni».

Dopo l’appoggio di Fratelli d’Italia, Antonella Sberna entrerà in giunta come si vocifera?
«La giunta sarà pronta entro la metà settimana, quindi in tempi record».

Da quanti assessori sarà composta?
«Siamo al lavoro per renderla quanto più efficace ed efficiente possibile».

Il primo provvedimento da sindaca?
«La cura del verde pubblico e l’istituzione del settore dedicato ai servizi a domanda individuale di cittadini, imprese e liberi professionisti».

Darà il patrocinio al Viterbo Lazio Pride?
«Il Comune è di tutti i cittadini. Nei prossimi giorni incontrerò le associazioni proponenti».

La dedica della vittoria?
«Alla mia squadra, che è la migliore che potessimo desiderare. Faremo del bene a questa città, con l’amore e la dedizione che abbiamo messo per Viterbo in tutti questi anni».

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