È stata di parola: ha varato la sua giunta «in tempi record, a 48 ore da quando ho preso possesso della mia stanza». Ma la sindaca Chiara Frontini, insieme alla squadra di 8 assessori «al prezzo di 7, visto che Sgarbi lavorerà gratuitamente», ha illustrato subito uno dei primissimi atti, ovvero «l’esenzione totale della Tosap fino al 30 settembre» per i pubblici esercizi. Presto toccherà al bando per la nuova Macchina di Santa Rosa e alle iniziative del Natale.
Tra gli 8 non c’è una figura di primissimo piano, Letizia Chiatti, che quindi è destinata alla presidenza del consiglio. «Questa - dice Frontini- è una squadra che Viterbo non ha mai visto così compatta e competente ed è già pronta al governo della città». Ha incontrato quasi tutto il personale, «che ho trovato collaborativo, preparato, entusiasta: che in 48 ha predisposto tutto per la giunta e le prime delibere, tra cui quella sulla Tosap. Ci hanno accolto a braccia aperte e li ringrazio. Tra i consiglieri ci sono persone che hanno detto no, non me la sento, a svolgere l’incarico di assessore». Lunga la schiera di consiglieri con delega, «un team che lavorerà in sinergia con la giunta - continua la sindaca - poi riorganizzeremo gli uffici».
Frontini ha scelto di tenere personale, sicurezza urbana e polizia locale, affiancata da Martinengo e Di Fusco, l’ultimo anche capo di gabinetto. Il suo vice, Alfonso Antoziozzi, vuole partire subito con il bando della nuova Macchina, poi con quello per le manifestazioni natalizie, «quindi ragioneremo sul teatro. È la prima volta che una persona di teatro e spettacolo gestisce un assessorato che si occupa di teatro e di spettacolo». E il Genio? «Diventerà un museo del cinema con memorabilia legate all’epoca di Fellini e Rossellini. Vorremmo trasformare inoltre la galleria in un piccolo cinema d’essai. Comunque da domani le porte dell’assessorato saranno aperte a tutti gli operatori del settore».
Vittorio Sgarbi, dopo l’annuncio sul Festival della Tuscia, sa come giocarsi le sue carte. «Sono molto soddisfatto di poter partire da Viterbo con l’operazione bellezza. Abbiamo la più bella festa popolare, la Macchina di Santa Rosa con il marchio Unesco, partiamo quindi in posizione privilegiata. La mia versatilità nella comunicazione è forse l’elemento più utile per far uscire Viterbo dall’isolamento coatto».
La sindaca quindi ha dato la propria versione sulla vicenda legata a Fratelli d’Italia e al possibile ingresso di Antonella Sberna. «Parliamo delle cose solo quando esistono.
Ecco gli assessori con le rispettive deleghe.
Alfonso Antoniozzi: vicesindaco, cultura, promozione della cultura locale, dialogo delle culture, educazione, città universitaria, film commission.
Patrizia Notaristefano: politiche sociali, per la famiglia, terza età, nuove generazioni, inclusione e vita autonoma, volontariato, servizio civile.
Elena Angiani: economie e risorse finanziarie, bilancio, patrimonio, tributi, economato, benessere animale, contenzioso, politiche comunitarie e internazionali.
Emanuele Aronne: qualità degli spazi urbani, urbanistica, decoro cittadino, viabilità e mobilità sostenibile, spazi per il benessere e le relazioni, sportello unico per l’edilizia, edilizia residenziale e pubblica, energia, sport e benessere, accessibilità degli spazi, abbattimento delle barriere architettoniche e accessibilità del patrimonio culturale
Stefano Floris: lavori pubblici, manutenzione strade e impianti, servizi cimiteriali, termalismo, servizi pubblici locali, verde e parchi, progetto Santa Barbara.
Silvio Franco: sviluppo economico, turismo, trasformazione ecologica dell’economia, statistica, qualità dell’offerta turistica, agricoltura e produzioni agroalimentari, via Francigena e Giubileo 2025, attività produttive, patto con le imprese e aree produttive, Apea, qualità della vita, politiche per l’occupazione.
Katia Scardozzi: servizi al cittadino e alle imprese, decentramento, ex comuni, assistenza demografica, innovazione tecnologica e digitale, servizi informatici, trasporto scolastico.
Vittorio Sgarbi: bellezza e monumenti, valorizzazione del patrimonio artistico, rapporti con l’area vasta, comunicazione della Tuscia nel mondo, grandi eventi.