Rete idrica colabrodo, frana in via Tullio Cima. I residenti: «Abbiamo paura, la Talete intervenga»

Rete idrica colabrodo, frana in via Tullio Cima. I residenti: «Abbiamo paura, la Talete intervenga»
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Sabato 14 Dicembre 2019, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 20:05
Un rumore di acqua scrosciante, un lago tutto intorno. E’ il secondo caso nel giro di pochissimi mesi. Solo che stavolta è anche franata una collinetta, portandosi dietro buona parte degli alberi presenti. Il motivo? La rottura di una tubatura che porta l’acqua a San Martino al Cimino.

E’ successo in via Tullio Cima, zona Mazzetta, a Viterbo: ora i residenti protestano e chiedono che il problema venga risolto definitivamente. E presto. In quella via c’è una collinetta di prato e alberi, ora interessata dallo smottamento.

Appena si sono accorti dell’accaduto hanno chiamato i vigili del fuoco e la polizia locale. «A giugno – spiegano gli abitanti - si era già rotta una tubatura enorme, solo il giorno dopo Talete ha scavato per ripararla». L’acqua filtrava dai giardini della abitazioni nei paraggi, «cosa che non succede neanche se piove per due giorni di seguito».

Stamattina si è iniziato a sentire un rumore di acqua scrosciante fortissimo, sono quindi arrivati i vigili del fuoco. La Talete ha però deciso di intervenire solo domattina. «Solo che poi, improvvisamente, invece è venuto giù tutto – continuano – e qualcuno di noi aveva anche i figli in casa».

I residenti hanno cominciato ad avere paura. «La polizia locale sostiene di non poter fare nulla perché la Talete ha deciso di riparare il danno domani». L’acqua è stata chiusa solo dopo diverse ore e varie insistenze, intorno alle 17,30, dopo che qualcuno ha messo di mezzo l’avvocato. «Non sappiamo neanche se sia sicuro dormire a casa», concludono.
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