L’uomo è indagato insieme ad altre 6 persone nell’ambito dell’operazione Noodles della polizia postale di Trieste.
L’indagine è scaturita da una denuncia in cui veniva segnalato un account Facebook, successivamente reso irraggiungibile, in cui era stata pubblicata una fotografia tre bambine in costume da bagno. Tale immagine ha suscitato l’interesse di diversi internauti, alcuni dei quali si sono lasciati andare a commenti.
Per non disperdere le tracce informatiche, gli investigatori della Postale hanno chiesto alla società statunitense Facebook il congelamento dei profili ancora attivi e l’acquisizione del traffico telematico dei 7 soggetti coinvolti, nei confronti dei quali la Procura di Trieste ha emesso altrettanti decreti di perquisizione personale.
Le operazioni, eseguite in simultanea e coordinate dal servizio polizia postale di Roma, hanno interessato il Friuli Venezia Giulia il Veneto, la Lombardia, la Liguria, Lazio e la Campania.
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