Fine settimana nella Tuscia viterbese alla scoperta di castelli medievali, palazzi gentilizi, mulini abbandonati.
Il castello è quello di Montecalvello (nei pressi di Grotte Santo Stefano),dimora-studio del grande pittore franco-polacco Balthasar Klossowski de Rola, meglio noto con il nome di Balthus.
«La visita speciale – spiega la guida turistica Anna Rita Properzi, tel. 3334912669 - permetterà di scoprire un luogo unico e di solito chiuso al pubblico. Ancora oggi nell’ultimo piano del Castello, in “soffitta” ci sono i colori, le terre, l’olio di lino, i pennelli lasciati lì proprio da Balthus, che ammirava dalla finestra del suo rifugio, il panorama romantico del fitto bosco di Piantorena, ove un tempo sorgeva un antico villaggio etrusco-romano. Il borgo è situato nel cuore della Teverina, caratterizzata da un paesaggio ora dolce ora segnato da aspri calanchi». Appuntamenti, davanti all’ingresso del castello, sabato 25, ore 10 e ore 12,30; domenica, ore 15,30 e ore 18.
Ma sabato e domenica (dalle ore 17,40) c’è anche la possibilità di una visita teatralizzata al Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino.
Sempre con Sabrina Moscatelli sabato si va a passeggiare tra “tra mulini abbandonati, cascate e briganti”. La zona è quella dominata da Civita di Bagnoregio, candidata al titolo di Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. «Ma non tutti conoscono – spiega Sabrina - Castel Cellesi, piccolissimo borgo “segreto” che nasconde nel fitto del bosco testimonianze uniche, tra cui un elefante estinto, e “le grotte di Bracherosce”, probabile covo del brigante». Info: 339.5718135.