Fine settimana nella Tuscia tra prodigi che diventano arte, viaggi nel Rinascimento, giardini sul fiume

Il giardino della Cannara sul fiume Marta
di Carlo Maria Ponzi
2 Minuti di Lettura
Sabato 5 Giugno 2021, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 21:05

Primo week-end di giugno all’insegna di prodigi che diventano arte grazie a Raffaello, viaggi nel Rinascimento, giardini sospesi sul fiume.

Sul “divin pittore” urbinate il comune di Bolsena ha realizzato una serie di iniziative sorrette dalla Regione Lazio (visite teatralizzate, concerti etc.) la cui conclusione è stata affidata sabato 5 giugno al sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi che, nel suo ruolo di storico dell’arte, proporrà a Palazzo del Drago (ore 19) una conferenza sull’affresco (1512) che raffigura il miracolo eucaristico della cittadina lacustre, situato nella Stanza di Eliodoro del Vaticano. Per seguire in streaming va richiesto un link di accesso all’ufficio turistico di Bolsena; 0761.799923,  ufficioturistico@comune.bolsena.vt.it.

Se è vero che Raffaelo è un artista simbolo del Rinascimento, che dire del Palazzo Farnese di Caprarola – gioiello rinascimentale della Tuscia - meta di un “viaggio”, organizzato dalle giovani guide turistiche (333.3597523; Sabina; 335.5896843 (Tatiana)? Sempre sabato si potranno visitare gli ambienti che, circa inizi 1500, il cardinale Alessandro Farnese, futuro Papa Paolo III°, commissionò ad Antonio da Sangallo il giovane e Baldassarre Peruzzi, il cui progetto fu modificato e completato da Jacopo Barozzi da Vignola trasformando l’originaria rocca in un palazzo monumentale.

Ma sabato tracce di Rinascimento, ancorché metaforico, si possono percepire anche visitando a Montecalvello il Castello del pittore franco-polacco Balthasar Klossowski de Rola, celebre con il nome di Balthus, definito da Federico Fellini «un signore del Rinascimento».

Acquistato nel 1970, «Balthus – sottolinea la guida turistica Anna Rita Properzi - restaurò con amore la struttura e sperimentò tecniche originali nel recupero degli intonaci, tecnica già provata con successo a Villa Medici a Roma sede dell’Accademia di Francia, di cui curò il restauro negli anni ’60 per incarico del ministro della Cultura francese»; info: tel. 333 4912669.

Domenica, la stessa Properzi conduce verso «un luogo davvero speciale: il giardino della Cannara sul  fiume Marta ed il borgo omonimo”. Si potranno così ammirare le fioriture delle rose e di altre piante presenti “in questo piccolo angolo di paradiso, cullati dallo scorrere lento dell’acqua del fiume, le cui rive sono punteggiate da rose, peonie, iris, violette, papaveri e calle».

© RIPRODUZIONE RISERVATA