Detenuti contro vecchie glorie: al carcere Mammagialla entra il calcio

L'entrata del carcere di Viterbo
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Venerdì 6 Dicembre 2019, 17:26
Festa finale del progetto “Lo sport entra nelle carceri” oggi a Mammagialla. L’iniziativa, per Coni & Regione compagni di sport, ha come obiettivo il recupero dei detenuti coordinando attività sportive svolte nelle strutture penitenziarie, promuovendo la salute e il benessere con l’attività fisica. Per questo oggi sono state organizzate due partite di calcio e un torneo di scacchi. Avversari dei detenuti del carcere, allenati da Massimo Baggiani (tecnico BarcoMurialdina), saranno gli arbitri dell’Aia di Viterbo, guidati dal presidente Luigi Gasbarri e una selezione di atleti di vari sport del Viterbese. Tra questi tre giocatori di rugby (Marco Lanzi, Alessandro Belli e Marcello Milani), uno di nuoto ( Simone Bonolo), ex giocatori della Viterbese (tra cui Pietro Barbaranelli) e alcuni tecnici di calcio. Previsto un torneo di scacchi seguito dagli istruttori della Scuola scacchistica viterbese, Massimiliano Marini e Gianfranco Massetti . In questa fase a Mammagialla i detenuti hanno effettuato anche corsi in palestra seguiti da Umberto Battistin. «Una bella occasione per consentire ai ragazzi dell’istituto di vivere una bella giornata di “normalità” grazie allo sport», ha detto il presidente del Coni Lazio. Riccardo Viola. All’iniziativa hanno aderito le associazioni che hanno contributo a formare le due squadre. Per la direzione del carcere di Viterbo saranno presenti Natalina Fanti (responsabile area educativa) che ha seguito il progetto di Coni e Regione; il comandante del reparto di Penitenziaria, Daniele Bologna, e il suo vice Tullio Volpi.
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